Come cambia il bonus acqua potabile dopo l’ultima comunicazione della Agenzia dell’Entrate? Il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 28 gennaio 2022 sul bonus acqua potabile aumenta da 5 a 10 giorni il termine massimo previsto per il rilascio, a seguito della presentazione della Comunicazione, della ricevuta che ne attesta la presa in carico o lo scarto.

Agenzia delle Entrate, come cambia il bonus acqua potabile

Per razionalizzare l’uso dell’acqua e ridurre il consumo di contenitori di plastica, è previsto un credito d’imposta del 50% delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di sistemi di

  • filtraggio
  • mineralizzazione
  • raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare

finalizzati al miglioramento qualitativo delle acque per il consumo umano erogate da acquedotti.

Cos’è il bonus acqua potabile: l’importo

L’importo massimo delle spese su cui calcolare l’agevolazione è fissato a

  • 1.000 euro per ciascun immobile, per le persone fisiche
  • 5.000 euro per ogni immobile adibito all’attività commerciale o istituzionale, per gli esercenti attività d’impresa, arti e professioni e gli enti non commerciali.

Le informazioni sugli interventi andranno trasmesse in via telematica all’Enea. La Legge di Bilancio 2022 ha prorogato al 2023 questa agevolazione inizialmente introdotta per il biennio 2021-2022.