Yuri Urizio morto dopo essere stato aggredito: non avrebbe molestato la ragazza a Milano, è questa la versione della testimone che smentisce il killer. Si tratta di una clochard che, sentita dagli investigatori, ha ricostruito la vicenda.
Yuri aggredito e morto a Milano, la versione della testimone
Il 28enne che ha strangolato a morte il giovane si è sempre difeso sostenendo che Yuri stesse molestando una ragazza. Gli inquirenti l’avrebbero identificata per una clochard ma, ascoltata, ha smentito quanto raccontato dal presunto omicida.
La giovane ha confermato quanto ripreso dalle telecamere quella notte. Si è fermata a parlare con Cubaa e con Urizio. Si sarebbe poi allontanata tranquillamente prima che iniziasse l’aggressione. Il 23enne non l’avrebbe molestata né avrebbe tentato di derubarla. Anche alcuni vigilantes hanno raccontato di conoscere il 23enne, ma di non averlo mai visto con la clochard: “Mi sembra più un attaccamento dell’aggressore a una qualche morale per “giustificarsi””.