Si valuta l’utilizzo delle bodycam per i medici, a causa delle molteplici aggressioni avvenuti negli ultimi giorni. Le piccole telecamere saranno utilizzate per registrare gli incidenti e catturare le immagini degli aggressori che potrebbero colpire il personale sanitario.
Si accelera per l’acquisto di bodycam a causa delle molteplici aggressioni degli ultimi giorni
Aggressioni ai medici, si valuta l’uso di bodycam. L’Asl di Salerno ha lanciato un nuovo progetto pilota che prevede l’impiego di piccole telecamere, già in uso dalle forze dell’ordine, per tutelare gli operatori sanitari. L’idea era stata concepita lo scorso febbraio, ma a seguito dei numerosi episodi di violenza registrati negli ospedali della Campania negli ultimi tempi, che hanno visto coinvolto il personale medico, il progetto verrà accelerato. Secondo quanto riportato all’Adnkronos Salute dall’azienda sanitaria, è attualmente in corso la procedura per l’acquisto delle bodycam, mentre oggi si svolgerà una riunione della direzione per stabilire la tempistica di avvio del progetto.
Le bodycam, che registreranno le situazioni in cui si trovano gli operatori, saranno principalmente utilizzate nei reparti di psichiatria (Spdc), nel servizio di emergenza 118 e nella medicina penitenziaria, settori in cui il rischio di aggressioni è particolarmente alto. L’Asl di Salerno ha confermato che le operazioni per l’acquisto delle telecamere sono in corso. Queste piccole telecamere avranno l’obiettivo di documentare gli incidenti e registrare gli autori di eventuali aggressioni nei confronti del personale sanitario. Le registrazioni saranno utilizzate solo in caso di necessità, per garantire un ambiente di lavoro più sicuro senza violare i diritti e la privacy delle persone.