Una violenta aggressione si è consumata a Monza, un 47enne ha sferrato un pugno al volto e rivolto insulti razziali a un ragazzo disabile. Per fermare l’aggressore è stato necessario l’intervento della polizia. Il 47enne è stato denunciato e dovrà rispondere di lesioni, percosse ed ingiuria aggravate dall’odio razziale e dalla minorata difesa.
Aggressione a Monza: pungi e insulti razziali a un ragazzo disabile
Un ragazzo disabile e di origini egiziane di 22 anni è stato vittima di una brutale aggressione, fisica e verbale. Per fermare la furia dell’aggressore, un uomo di 47 anni, è stato necessario l’intervento dei poliziotti dell’Ufficio prevenzione generale.
Come hanno ricostruito gli agenti, il ragazzo stava viaggiando seduto su di un autobus di linea, quando è stato avvicinato dal 47enne che, dopo averlo fissato, gli ha urlato contro insulti razziali per il colore della pelle, minacciando di picchiarlo. Come riporta Today.
L’aggressione
Il ragazzo, disabile, impaurito, ha telefonato al padre per chiedergli di aspettarlo alla sua fermata. Il giovane è stato raggiunto alle spalle dall’uomo che ha iniziato a spintonarlo fino a farlo cadere a terra mentre continuava a rivolgere nei suoi confronti insulti razziali.
Il padre della vittima, arrivato sul posto, ha cercato di mettere fine alle violenze ma l’aggressore ha sferrato al 22enne un pugno sul lato sinistro del volto. Anche alcuni passanti hanno provato a placare l’ira del 47enne, ma solo i poliziotti giunti sul posto poco dopo sono riusciti a bloccare.
La denuncia
Il questore della provincia di Monza e della Brianza, Marco Odorisio, ha immediatamente attivato la Divisione Polizia Anticrimine disponendo l’applicazione della misura di prevenzione personale dell’avviso orale nei confronti del 47enne che, come fa sapere la polizia, è “risultato essere stato già condannato e denunciato, a vario titolo, per reati in materia di stupefacenti, riciclaggio, furto aggravato, lesioni personali, danneggiamento, ingiurie”.
L’uomo è stato ora denunciato per e dovrà rispondere di lesioni, percosse ed ingiuria aggravate dall’odio razziale e dalla minorata difesa.
