Cronaca

Enna, aggressione razzista contro una 38enne: fermato 17enne

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Foto dei carabinieri
Foto dei carabinieri

Un’aggressione razzista si è consumata la scorsa notte a Piazza Armerina, in provincia di Enna. Una 38enne, badante di origini somale, è stata insultata e picchiata da un branco di minorenni: soccorsa dai sanitari, ora è ricoverata in ospedale con una frattura del setto nasale. I carabinieri hanno identificato un ragazzo di 17 anni che sarebbe già stato interrogato dagli inquirenti. 

Aggressione razzista ad Enna, badante insultata e picchiata

Un gruppo di minorenni, ha prima insultato con frasi razziste la donna somala e dopo l’ha aggredita fisicamente. I fatti sono avvenuto dopo la mezzanotte, tra il 20 e il 21 gennaio, a Piazza Armerina. Sul posto sono intervenuti i sanitari che l’hanno trasportata in ospedale dove si trova ricoverata con una frattura del setto nasale.

I ragazzini hanno picchiato ripetutamente la donna. Uno dei ragazzi del branco ha poi sferrato un pugno diretto in faccia alla donna, che è caduta in una pozza di sangue mentre continuava ad essere apostrofata con insulti razzisti. “È morta la p…nera” avrebbe raccontato di avere sentito un testimone.

Fermato un minorenne

I carabinieri hanno sentito alcune persone e sarebbero sulle tracce dei presunti aggressori la cui posizione è al vaglio degli inquirenti. I militari hanno sequestrato le telecamere di un esercizio commerciale aperto 24 ore su 24 e, grazie alle immagini, sono riusciti a identificare un ragazzino di 17 anni che sarebbe già stato interrogato dagli inquirenti. Il minorenne farebbe parte di un gruppo che qualche settimana fa avrebbe preso parte a una rissa. La vittima è ora ricoverata all’ospedale Chiello di Piazza.

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