Le aggressioni ai medici potrebbero diventare un reato anche al di fuori di ospedali e ambulatori. Ad anticiparlo è il Ministro della Salute, Roberto Speranza.
L’ aggressione ai medici fuori dall’ospedale sarà reato
Le aggressioni al personale sanitario, al di fuori di ospedali e ambulatori, sarà considerato reato. Ad anticiparlo è il Ministro della Salute Roberto Speranza. Sarà presentato un emendamento. Si tratta di una problematica, ormai, sempre più comune tra le corsie degli ospedali italiani.
L’impegno del ministro Speranza
«L’obiettivo – ha aggiunto Speranza nel corso di un’audizione presso le commissioni congiunte di Camera e Senato – è sanzionare le lesioni subite a causa dell’adempimento delle funzioni in qualsiasi luogo le stesse vengano esercitate».
Lo scudo penale, dunque, dovrebbe estendersi dalle corsie fino ai compiti svolti in emergenza urgenza per le strade, nelle guardie mediche presso le abitazioni private, negli interventi di protezione civile, nelle funzioni di prevenzione e controllo nei cantieri, nelle imprese, negli stabilimenti di macellazione e trasformazione e negli allevamenti.
La modifica entrerà nel Ddl sulla sicurezza degli operatori sanitari all’esame della Camera – dopo il via libera del Senato di fine settembre – dove la prossima settimana sarà deciso anche un ciclo di audizioni.
La proposta
Accolta con soddisfazione dai veterinari che hanno assicurato «pieno sostegno all’emendamento che protegge tutti gli operatori di sanità».