È stata aperta una inchiesta sul dramma di Agrigento, dove una bambina di 4 anni è morta poche ore dopo essere stata ricoverata nell’ospedale “Giovanni Paolo II”. La tragedia di Sciacca ha portato all’apertura di una inchiesta, dopo che i genitori di Sambuca di Sicilia hanno presentato una denuncia ai carabinieri allo scopo di accertare le cause del decesso della figlia.
Agrigento, bambina con febbre alta morta in ospedale: aperta una inchiesta
La Procura di Agrigento ha aperto un’inchiesta, disponendo l’autopsia sulla salma della bambina. La piccola sarebbe giunta nella struttura, accompagnata da papà e mamma, con febbre alta. Una volta giunta in area di emergenza, è stato disposto il suo ricovero nel reparto di Pediatria. Il quadro clinico è peggiorato fino al sopraggiungere del decesso. I familiari ipotizzano che la responsabilità sia dei medici,
La tragedia
Accompagnata al nosocomio dai genitori per il sintomo di febbre alta che non accennava ad abbassarsi, i medici hanno deciso per il ricovero in pediatria dove, stando a quanto emerso, le sue condizioni sono peggiorate in qualche ora fino al sopraggiungere del decesso.
I genitori hanno presentato denuncia ai carabinieri che hanno aperto un’inchiesta e avviato le indagini per chiarire quanto avvenuto. Disposta anche l’autopsia. Un caso che in qualche modo ha ricordato quello di Cristian Miceli, 13 anni di Santa Flavia, alle porte di Palermo, morto dopo avere accusato un malore a scuola.
