Cronaca Salerno

Agropoli, Annalisa Rizzo e Vincenzo Carnicelli trovati morti in casa: chiesta l’archiviazione del caso 

agropoli autopsia Annalisa Rizzo Vincenzo Carnicelli
Annalisa Rizzo e Vincenzo Carnicelli
Annalisa Rizzo e Vincenzo Carnicelli

Il pm presso il Tribunale di Vallo della Lucania, Antonio Pizzi, ha chiesto l’archiviazione del caso di Annalisa Rizzo e Vincenzo Carnicelli, moglie e marito, trovati morti nella loro abitazione di via Donizetti ad Agropoli lo scorso anno. Lo riporta l’edizione odierna de Il Mattino.

Le indagini, coordinate dalla procura di Vallo della Lucania e portate avanti dai carabinieri della Compagnia di Agropoli con l’ausilio dei Sis di Salerno e dei Ris di Roma, hanno portato ad acquisire elementi utili per delineare un quadro dell’accaduto. Tuttavia, molti interrogativi restano su ciò che avvenne nell’abitazione quella notte.

Agropoli, marito e moglie morti in casa: chiesta l’archiviazione del caso

La sera tra il 21 e il 22 gennaio, Vincenzo Carnicelli e Annalisa Rizzo ebbero un’accesa discussione che ben presto sfociò in violenza. Sembra che i due fossero in procinto di separarsi e che probabilmente la donna avesse trascorso la giornata precedente lontano dall’abitazione in cui risiedeva con il marito.

Al suo ritorno, scoppiò il diverbio, forse per motivi di gelosia, che poi degenerò in tragedia. Il tutto avvenne mentre in un’altra stanza era presente la figlia minore della coppia, che però non si accorse di quanto stava accadendo, fino al giorno seguente, quando allertò i soccorsi.

I carabinieri si trovarono dinanzi a una scena agghiacciante, con i due corpi riversi a terra e tracce di sangue sul pavimento e sulle pareti. Vicino ai cadaveri c’erano un taglierino e un coltello da cucina. Le tracce di sangue confermano che ci fu una lite violenta. Non è chiaro chi dei due coniugi abbia colpito per primo, se Annalisa con un taglierino o il marito a mani nude.

Successivamente, Vincenzo, già ferito, si sarebbe spostato in cucina per recuperare il coltello. I due coniugi si sarebbero quindi colpiti a vicenda. La prima a perdere la vita sarebbe stata Annalisa Rizzo, mentre Vincenzo Carnicelli sarebbe morto circa un’ora dopo.

È probabile che si sia lasciato morire, pur potendo chiamare i soccorsi, o che egli stesso si sia inferto una ferita mortale, avvalorando l’ipotesi di un suicidio. La verità, nonostante i complessi rilievi eseguiti più volte all’interno dell’abitazione, non è venuta completamente a galla. Neanche la figlia è stata in grado di fornire elementi utili. Ciò che è certo è che non sono coinvolte terze persone nella tragedia.

agropoli