Il cantante Al Bano Carrisi è stato ospite a Belve e ha parlato della guerra in Ucraina, dichiarando che è terribile, anche se Putin avrebbe “un po’ ragione”. Ha trattato anche di altri argomenti, come per esempio la figlia Ylenia scomparsa improvvisamente.
Al Bano, guerra in Ucraina: l’idea su Putin
“In qualche modo una buona parte di ragione ce l’ha, ma ha anche la parte del torto”, ha detto Al Bano in un passaggio delle risposte alla giornalista affrontando il tema del conflitto in corso da ormai più di un anno. Alla domanda su quale sia la ragione, Al Bano ha spiegato: “L’Ucraina è sempre stata sotto la giurisdizione russa, la Nato se ne è appropriata”.
Poi ha aggiunto una precisazione: “Questa guerra è terribile, squallida. Io non approvo quello che Putin ha fatto, chi lo approverebbe? Invadere come ha fatto quel paese a me ha dato fastidio, e non solo a me”. Se anche oggi sarebbe disposto a suonare per Putin come avvenuto in passato? “Io suono e canterò sempre per il popolo russo. Putin è un russo e io ho cantato anche per lui”, ha sostenuto.
La scomparsa di Ylenia
Per quanto riguarda la scomparsa della figlia Ylenia Carrisi che risale al 1993, Al Bano ha detto: “Parlare della sua scomparsa è come aprire una ferita violenta. È stato l’unico momento dove sono diventato un anticristo, un anti Dio. Mi sono sentito violentato da quella forza superiore che è Dio. Erano notti in cui per dormire prendevo il Lexotan, erano quelle notti che non finivano mai neanche durante la giornata. Quel dolore che si fa sentire anche adesso. (Ricordiamo che le puntate si possono vedere su RaiPlay)