Via libera definitivo dal Senato al decreto Milleproroghe (già approvato dalla Camera): ecco tutte le misure che prevede. Dal bonus psicologo, mutui per i giovani ai contratti a termine. Tra le misure un nuovo scudo erariale per i funzionari della pubblica amministrazione e la rottamazione quater.
Via libero definitivo al decreto Milleproroghe
Il decreto legge Milleproroghe ha ottenuto il via libera definitivo dal Senato con 93 voti a favore, 81 contrati e un astenuto. La legge era già stata approvata dalla Camera. Il disegno, che doveva essere convertito in legge entro il prossimo 28 febbraio, ha ora ottenuto il via definitivo in Parlamento.
Cosa c’è nel decreto Milleproroghe: tutte le misure
Contiene misure a favore di agricoltori e medici ma anche un nuovo scudo erariale per i funzionari della pubblica amministrazione e rottamazione quater. Sono queste alcune tra le misure principali del disegno di legge che ha ottenuto il via libera definitivo.
Tra i tanti rinvii non hanno però trovato posto la proroga agli sconti fiscali per gli sportivi e neanche il rinnovo delle norme sullo smart working. Più tempo invece per le aziende per prorogare oltre i 12 mesi e fino a 24 i contratti a termine senza causale ma ‘per esigente tecniche, organizzative o produttività’.
Scudo erariale amministratori e misure per medici
Per l’anno in corso gli amministratori pubblici saranno sollevati da responsabilità contabili in caso di colpa grave. Si propoga per questo 2024 lo scudo penale per i medici, introdotto con la pandemia. Si limita “ai soli casi di colpa grave” la punibilità per chi in modo colposo causa morte o lesioni personali “in situazioni di grave carenza di personale sanitario”. Inoltre si dà la possibilità ai medici di lavorare fino ai 72 anni a causa dell’emergenza di personale in corsi, andando così oltre l’età pensionabile o rientrando in servizio dalla pensione, ma solo fino alla fine del 2025.
Disturbi alimentari e bonus psicologo
Rifinanziato il fondo per la lotta contro i disturbi alimentari: le risorse saranno pari a 10 milioni. Lo stesso vale per il bonus psicologo.
Taglio dell’Irpef agricola
Taglio Irpef agricola: esenzione per i redditi agrari e dominicali fino a 10mila euro con la riduzione del 50% dell’importo da pagare per quelli tra i 10mila e i 15mila euro. Slitta di sei mesi, fino al 30 giugno, l’obbligo di assicurare i trattori se non vanno in strada.
Niente multe ai No vax, rottamazione quater e ravvedimento
Fino al 31 dicembre inoltre si prevede ancora la sospensione delle multe per chi non si è sottoposto all’obbligo del vaccino Covid. Si riaprono i termini della rottamazone quater: si può pagare entro marzo (il 15) le prime due rate. Torna anche il ravvedimento speciale per le dichiarazioni annuali Iva, redditi e Irap relative al 2022.
Autostrade più care nel 2024
Ci saranno purtroppo nuovi rincari per le autostrade con un incremento delle tariffe del 2,3%. Rinvio fino al 30 marzo la scadenza delle società concessionarie di predisporre una proposta aggiornata del Piano economico finanziario.
Introduzione del Taser anche nei piccoli comuni
Nasce una nuova legge: l’introduzione in via sperimentale, e dunque fino a fine anno, del Taser in dotazione alla Polizia Municipale per tutti i comuni (non solo i capoluoghi di provincia o quelli con popolazione superiore a 20mila abitanti)
Mutui under 36
Agevolazioni per i mutui sulla prima casa agli under 36 con Isee fino a 40mila euro che si applicano anche nei casi in cui entro il termine del 31 dicembre 2023 sia stato solo registrato il contratto preliminare, purché il rogito sia formalizzato entro il 31 dicembre 2024.
Proroga per le agevolazioni fiscali al terzo settore, novità sulle assunzioni
Proroga, fino al primo gennaio 2025, le agevolazioni e le semplificazioni fiscali riguardante il terzo settore. Novità per le assunzioni: dal ministero dell’Economia a quello dell’Interno, Vigili del fuoco e Regione Calabria, sono tantissimi i rinvii che riguardano le assunzioni nell’amministrazione centale e locale.
Editoria, tagli rinviati di 2 anni
Slitta il taglio dei contributi all’editoria: se ne discuterà tra due anni, dal 2025 al 2027.