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Aladdin, il live action del 2019: le migliori curiosità sul film

Aladdin, il live action del 2019: le migliori curiosità sul film. La pellicola cinematografica, tratta dall’omonimo cartone animato del 1992, verrà trasmesso in onda su Rai 1 in occasione delle festività. Inoltre, lo troviamo disponibile anche su Disney Plus.

Aladdin, live action 2019: le migliori curiosità

Centinaia di ballerini, costumi, tessuti e gioielli. In più coreografie, stuntmen e trucchi in grafica da computer. Tutti i segreti di Aladdin, il live action della Disney del 2019. Sappiamo che è tratto dall’omonimo cartone animato del 1992, ma con qualche differenza. Verrà trasmesso in onda su Rai 1 in occasione delle festività. Inoltre, lo troviamo disponibile anche su Disney Plus.

La scelta degli attori

Prima di scegliere definitivamente quelli che sarebbero stati i protagonisti del film, sono stati fatti i provini a 2000 attori provenienti da tutte le parti del mondo, da Londra all’Egitto, da Abu Dhabi all’India. Alla fine per interpretare Aladdin è stato scelto Mena Massoud, nato in Egitto e cresciuto a Toronto (Canda), mentre per la principessa Jasmine Naomi Scott, cantante e attrice di origini sud-asiatiche, cresciuta a Londra.


Aladdin e Jasmine

Imparare a fare acrobazie

Massoud/Aladdin ha fatto dei veri e propri allenamenti fisici e lezioni di canto. Sappiamo che si è allenato come giocoliere e ha praticato danza e immersione nel corso della lavorazione del film. Alcuni personaggi sono creati interamente in realtà aumentata.

Durante le riprese, infatti, erano presenti dei burattinai per fornire agli attori qualcosa con cui interagire. “Ho dovuto creare Abu da zero attraverso la mia immaginazione”, ha spiegato Mena Massoud. “Ho lavorato con i burattinai per settimane, per capire il peso che Abu avrebbe avuto sulle mie spalle, il modo in cui l’avrei posato o preso in braccio, e in generale il modo in cui avrebbe interagito fisicamente con me“.

La Caverna delle Meraviglie

Le scene ambientate nella Caverna delle Meraviglie sono state create tramite una combinazione di set reali ed effetti visivi. Gli interni sono stati costruiti nei teatri e comprendevano un’enorme testa di leone scolpita all’ingresso della caverna, con alcuni dettagli di roccia artificiali ricoperte di tesori vari.


Aladdin la Caverna delle Meraviglie

I gioielli e i vestiti di Jasmine

La set decorator Tina Jones ha acquistato numerosi gioielli in varie zone della regione, colorati, scintillanti e brillanti. Alcuni gioielli sono stati ricreati in gomma e posizionati sul pavimento per permettere al cast di camminare con comodità. Il copriletto della camera da letto di Jasmine, inquadrata più volte, è stato ricamato a mano in Pakistan.


jasmine live action

Per creare un mondo molto colorato e variopinto sullo schermo, i costumisti ha esplorato svariate località dell’Africa, del Medio Oriente, della Turchia e del Pakistan alla ricerca di tessuti eleganti e dotati di colori strabilianti. Wilkinson ha disegnato nove completi per la Principessa. L’abito senza maniche rosso con sfumature turchesi ha uno strascico di 3 metri.

Gli effetti speciali

Per la “La Mia Vera Storia”, dove Aladdin corre e salta per le strade di Agrabah, Stewart ha attaccato una telecamera GoPro alla vita dell’attore, mentre correva e saltava attraverso gli stretti vicoli e sui tetti. Nel film vengono usati tanti tipi di effetti visivi, tra cui: performance capture, una tecnologia cinematografica che registra movimenti ed espressioni facciali degli attori per poi applicarli ad un personaggio virtuale. Anche diversi personaggi quindi sono stati realizzati completamente in CGI (cioè in computer grafica e tecnologia 3d).

Per quanto riguarda il Genio per esempio, i responsabili degli effetti visivi hanno lavorato a stretto contatto con il costumista, dato che alcuni dei costumi creati per l’attore che lo interpreta, Will Smith sarebbero dovuto essere replicati in un mondo digitale per la versione computerizzata del personaggio. Altri personaggi sono stati realizzati completamente in digitale, come per esempio la scimmietta Abu (ispirata a una scimmia cappuccina), il Tappeto, il pappagallo Iago e la tigre Rajah.

Il genio

Il tappeto magico in realtà è un materassino

Il tappeto magico è stato costruito su una piattaforma idraulica a sei assi controllata da un dispositivo che muoveva migliaia di connettori metallici su e giù e da un lato all’altro. La piattaforma è stata posizionata di fronte a uno schermo blu (bluescreen) con fondali che sono stati girati in precedenza, mentre la macchina da presa riprendeva la scena da una gru telescopica.

“Era piuttosto scomodo”, afferma l’attrice che interpreta Jasmine, Naomi Scott. “Eravamo inginocchiati su un materassino di schiuma pieno di dispositivi appuntiti, circondati dallo schermo blu. In più eravamo praticamente legati. Avrebbe dovuto essere un viaggio rilassante e tranquillo ma non lo era affatto. La magia proviene dalla musica e dalla sensazione che provi quando canti la canzone”.


Il tappeto magico

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