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Albero caduto a Unisa, Antonio recupera: “Tornerò presto tra voi”

Albero crollato Università Salerno messaggio Antonio La Regina

Antonio La Regina

Antonio La Regina, il 25enne di Altavilla Silentina ferito gravemente nel crollo di un albero all’Università di Salerno il 30 novembre, sarà presto trasferito dal reparto di rianimazione a quello di chirurgia d’urgenza. Le sue condizioni, dopo settimane di coma farmacologico e un intervento d’urgenza, sono in miglioramento.

Attraverso un messaggio su WhatsApp rivolto agli amici e ai colleghi del Tfa, il giovane ha rassicurato: “Tornerò presto da voi”. I suoi amici, che non hanno mai smesso di sostenerlo, si sono alternati ogni sera presso l’ospedale Ruggi per stargli vicino come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Albero crollato all’Università di Salerno, il messaggio di Antonio La Regina

Rimangono invece stazionarie le condizioni di Carmine Fiorillo, il 20enne di Eboli, il più grave tra le tre vittime coinvolte nel crollo. “I danni sono importanti, ci vorrà tempo per capire l’evoluzione” ha dichiarato il primario di Rianimazione, Renato Gammaldi. Ha spiegato che per Antonio la situazione era critica al punto da richiedere una sedazione farmacologica per ridurre lo stress cerebrale e preservare i neuroni.

Abbiamo temuto per la sua vita in momenti difficili, ma il personale medico ha gestito tutto con grande sensibilità e professionalità”, ha aggiunto Gammaldi, sottolineando l’impegno di un team esperto e giovane allo stesso tempo.

In segno di solidarietà, il Forum dei Giovani di Altavilla ha devoluto gli incassi della tombolata “Smorfia Altavillese” alle famiglie coinvolte, mentre il Ruggi ha garantito anche un supporto psicologico. “Per Antonio, durante la fase critica, abbiamo adottato una rianimazione semi-aperta, consentendo l’ingresso della fidanzata e di alcuni familiari per offrirgli un supporto diretto”, ha spiegato Gammaldi.

Le indagini sull’incidente

Sul fronte investigativo, sono stati avviati accertamenti irripetibili sul pinus pinea crollato, con analisi sulla stabilità del tronco e della chioma, sezionati in quattro parti. L’area dell’incidente resta sotto sequestro e a disposizione delle autorità di polizia giudiziaria. Intanto, l’Università appare deserta, complice la sessione d’esami in corso. Tuttavia, alcuni studenti hanno rilanciato l’urgenza di un confronto su una manutenzione più trasparente degli spazi verdi dell’ateneo.

Il Fronte della Gioventù Comunista ha puntato il dito contro le scelte amministrative, denunciando bandi al ribasso e interventi tardivi sulla manutenzione del verde. “Il crollo dell’albero ha messo in evidenza le carenze strutturali dell’ateneo”, hanno dichiarato. L’azienda responsabile della gestione del verde è operativa solo dallo scorso aprile, con un contratto affidato dalla Fondazione Universitaria. Il bando triennale, dal valore complessivo di oltre 5 milioni di euro (esclusi oneri di sicurezza), include l’obbligo di monitorare la staticità degli alberi con il metodo VTA (Visual Tree Assessment) e prevede la piena responsabilità dell’impresa per eventuali danni a persone o cose.

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