Cronaca

Alec Baldwin, l’arma aveva già sparato accidentalmente qualche giorno prima

L’arma aveva già sparato accidentalmente qualche giorno prima ma l’assistente disse ad Alec Baldwin: “è sicura”. L’arma era caricata con proiettivi veri. È quanto emerge dai documenti del tribunale di Santa Fe. La troupe si era già lamentata per i bassi livelli di sicurezza sul set.

Alec Baldwin, l’arma aveva già sparato accidentalmente qualche giorno prima

Con quell’arma Baldwin ha ucciso la direttrice della fotografia, Halyna Hutchins, e ferito gravemente il regista Joel Souza. All’attore era stata consegnata un’arma carica da un assistente alla regia che lo aveva tranquillizzato assicurandogli che fosse “sicura”, poco prima del tragico incidente. Secondo gli investigatori, comunque, l’assistente alla regia, David Halls, non sapeva che l’arma avesse proiettili veri. L’assistente aveva consegnato la pistola a Baldwin urlando “cold gun“, il che significava che l’arma non avesse proiettili veri. A quel punto l’attore ha colpito il direttore della fotografia Hutchins al petto, uccidendola. Mentre il regista Souza, che si trovava dietro di lei, è rimasto ferito.

L’episodio precedente

L’arma usata aveva sparato accidentalmente due colpi qualche giorno prima del tragico incidente. La controfigura dell’attore sabato scorso aveva sparato accidentalmente due colpi con quella stessa pistola, dopo che gli era stato detto che l’arma era “fredda”, termine usato in gergo per definire un’arma che non ha munizioni, comprese le cartucce a salve. Almeno un operatore si era lamentato con un manager di produzione sulla sicurezza delle pistole sul set. Lo hanno riferito due membri della troupe che hanno assistito all’episodio: “Ci sarebbe dovuta essere un’indagine su quanto accaduto e invece non ci sono state riunioni di sicurezza. Non c’era alcuna garanzia che non sarebbe successo di nuovo. Tutto quello che volevano era correre, correre, correre”. Un uomo dello staff era molto allarmato da quello che era successo, tanto da avere inviato un messaggio al responsabile di produzione in cui parlava di una situazione “molto pericolosa”. La produzione spiega che la sicurezza per loro è la priorità.

Diversi membri abbandonano il set

Solo poche ore prima, diversi membri della troupe hanno abbandonato il set a causa di preoccupazioni sulle condizioni e sui problemi di sicurezza, comprese le procedure di sicurezza delle armi, e sui protocolli Covid non seguiti prima delle riprese. Ma in una nota la casa di produzione, Rust, ha sottolineato che anche se non sono stati informati di alcun reclamo ufficiale riguardante la sicurezza di armi o oggetti di scena sul set, faranno una revisione interna delle procedure, mentre la produzione viene interrotta.

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