La maestra di Amici, Alessandra Celentano è stata accusata di body shaming, ma è arrivata presto la sua risposta. I suoi commenti sono rivolti principalmente all’allieva di Raimondo Todaro, Serena. Dall’inizio del programma non ha mai perso occasione di ricordarle quanto il suo “fisico non sia armonioso” e non sempre dicendolo con questi termini.
Amici 21: Alessandra Celentano accusata di body shaming
Nel corso degli anni i ragazzi con i quali è stata dura sono stati molti e secondo lei ha avuto sempre ragione: a chi diceva che avrebbe fatto il ballerino poi lo ha fatto davvero e viceversa. In una doppia intervista al settimanale Chi, Celentano e Rudy Zerbi, hanno spiegato perché il loro approccio è così duro: non esistono mezze misure, o sei bravo o non sei bravo. Come ha specificato la maestra “dipende da che livello parliamo, io non mi relaziono a livelli amatoriali, non posso dire al mio allievo: Potrai arrivare a 4, che bello, no gli dico Tu devi arrivare ad essere da dieci e lode”.
Nello specifico, riguardo alle accuse che spesso sono mosse nei confronti di Alessandra lei ha un’opinione ben precisa: “Capita che io venga accusata di fare body shaming. Non capisco perché: un fantino non può pesare un grammo in più, sennò non fa la gara, se uno dice le cose come stanno, allora fa del male. È molto più facile fare i complimenti ai ragazzi“. “Io sono zero Tutti possono fare tutto, di Madonna ce n’è una e una soltanto”.
Insomma una posizione ben precisa che non ammette eccezioni, se non in casi estremi: “Comunque, per carità, le eccezioni ci sono, io sono la prima a dire che con tanto lavoro puoi raggiungere obiettivi pazzeschi, ma se non sei predisposto”. Della stessa opinione Rudy Zerbi, che ha però una visione un pochino più romantica. Il produttore discografico crede che tutti possono fare, ma solo nel caso in cui “la mancanza di qualcosa sia compensata da un’altra”, come per Madonna, ha un carisma e una presenza scenica così forte che nessuno fa caso alle stonature.