Alessia Pifferi ha lasciato il carcere di San Vittore dove era detenuta da due anni. La 38enne, arrestata nel luglio del 2022, lo scorso maggio è stata condannata in primo grado all’ergastolo per l’omicidio pluriaggravato della figlia Diana di appena 18 mesi, abbandonata a casa da sola per 6 giorni e morta di stenti. La donna è stata trasferita questa mattina al carcere di Vigevano, in provincia di Pavia. Nel corso del processo davanti alla Corte di Assise di Milano, la donna era stata sottoposta a una perizia psichiatrica, la quale l’aveva ritenuta capace di intendere e volere.
Alessia Pifferi lascia il carcere di San Vittore
Lo aveva stabilito un mese fa la Corte di Assise di Milano, accogliendo la richiesta del pm Francesco De Tommasi. «È un dolore atroce», aveva commentato la mamma di Pifferi, Maria Assandri, subito dopo la lettura del dispositivo. «Si è dimenticata di essere una madre. Deve pagare per quel che ha fatto. Se si fosse pentita e avesse chiesto scusa… Ma non l’ha fatto».