Alessia Pifferi, la donna condannata in primo grado all’ergastolo dal tribunale di Milano per aver lasciato morire di stenti la figlia Diana, non ha tentato il suicidio. La conferma è arrivata dalla legale Alessia Pontenani ai microfoni di “Pomeriggio Cinque”: “Non ha istinti suicidiari – ha raccontato al programma di Canale 5 l’avvocato -, ma oggi mi ha ripetuto più volte la parola ‘spegnersi”. Dice che vuole spegnersi per raggiungere la bambina”.
Alessia Pifferi, la legale: “Nessun gesto estremo”
“Accusa la famiglia” “Alessia sta malissimo, ha pianto tutta la notte – ha proseguito nel racconto Pontenani -. Le hanno dato tantissime gocce tanto che a un certo punto la sua concellina ha cercato di capire se avesse perso i sensi perché ha preso un sacco di calmanti. Ieri quando è rientrata in carcere l’ha accolta una psicologa”. Secondo la legale della donna condannata all’ergastolo, Pifferi dice di essere tanto triste per la famiglia: “Continua a dire che loro mentono in continuazione – ha spiegato -. Tutto quello che ha detto sul suo passato, sulla sua infanzia, è vero. Non capisce perché non abbiano voluto dire la verità”.