La Procura generale della Corte di Cassazione chiede di revocare il regime 41bis per Alfredo Cospito, in sciopero della fame da quattro mesi e ieri ricoverato all’ospedale di Milano.
Alfredo Cospito, la Procura della Cassazione chiede di revocare il 41bis
La Procura generale della Corte di Cassazione chiede la revoca del regime 41bis per l’anarchico, in sciopero della fame da quattro mesi e ieri ricoverato all’ospedale di Milano per l’aggravarsi della sua condizione di salute.
Soltanto tre giorni fa il ministro della Giustizia Carlo Nordio aveva respinto il ricorso decidendo di mantenere il regime ristretto. La richiesta della procura è stata depositata in vista dell’udienza del 24 febbraio.
Il ricovero
Alfredo Cospito è stato trasferito dal centro clinico del carcere di Opera all’ospedale San Paolo di Milano. Secondo quanto si apprende, l’esponente anarchico, ristretto al 41bis, porta avanti lo sciopero della fame. Si è reso necessario il ricovero in quanto, oltre al cibo, si rifiuta di assumere gli integratori.
Alfredo Cospito pesa 71 chili ed è a rischio di edema cerebrale e aritmie cardiache potenzialmente fatali.
L’anarchico, in base a quanto aggiunge il medico, “è determinato ad andare avanti con la protesta. Lucido e cammina sulle proprie gambe”.
