Allarme influenza del pomodoro, una nuova patologia desta paure e preoccupazioni. Dopo il Covid, la peste suina e il vaiolo delle scimmie, questa malattia potrebbe presto diventare un problema di salute pubblica. I media indiani stanno indagando da alcuni giorni su questa strana epidemia. L’influenza del pomodoro richiama in particolare la natura delle eruzioni cutanee che provoca e gli strati della popolazione che colpisce.
Allarme influenza del pomodoro
I bambini non vengono risparmiati: più di 80 casi di “influenza del pomodoro”, chiamata anche “febbre del pomodoro”, sono stati registrati in India dal 6 maggio nello stato del Kerala (sud-ovest), riporta il sito di informazioni dell’India. Questo virus infetterebbe principalmente i bambini di età inferiore ai 5 anni.
Si presenta sotto forma di eruzioni cutanee, vagamente simili a quelle del vaiolo delle scimmie: vesciche “rotonde”, “rosse”, “molto dolorose” e particolarmente “contagiose”. Tra i tanti sintomi citati dalla stampa nazionale: stato di disidratazione, forte irritazione alla bocca, febbre, nausea, vomito, diarrea e dolori articolari. Secondo i virologi, però, potrebbe trattarsi di una “nuova variante della sindrome afta epizootica”.
Questa patologia, spesso benigna, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, colpisce principalmente i bambini ed è caratterizzata dalla presenza di “vescicole” in queste tre parti del corpo.