Un allevamento di cani di grossa taglia, tra cui pitbull, tenuti in condizioni igienico-sanitarie contrarie alla legge, è stato scoperto dai carabinieri forestali a Villa di Briano (Caserta) in un fondo recintato: immediatamente è scattato il sequestro, mentre il responsabile degli animali è stato denunciato.
Allevamento di cani di grossa taglia: scatta il sequestro a Caserta
Con i carabinieri sono intervenuti anche i medici del servizio veterinario dell’Asl di Caserta. I cani erano legati ad una corta catena in ferro in diversi box di fortuna aperti su un lato e coperto da pannelli coibentati. C’erano in particolare due pitbull in un box, altri due Dogo Argentini in un altro box, due American Staffordshire Terrier detenuti ognuno in un box e un Pastore Tedesco detenuto in un altro box.
Come riportato da l’Ansa gli animali erano privi di cibo ed uno dei Pitbull era stato oggetto di conchectomia bilaterale (taglio dei padiglioni auricolari), pratica vietata in Italia dalla ratifica della Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia.
L’uomo che deteneva i cani è stato stato denunciato per i reati di maltrattamento e di detenzione di cani in modalità incompatibili con la loro natura e produttive di gravi sofferenze. I cani sono stati posti sotto sequestro ed affidati in custodia ad una struttura autorizzata.