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Alluvione Valencia, arrestati 39 sciacalli: depredavano centri commerciali

Alluvione in Spagna, a Valencia arrestati 39 sciacalli

La situazione a Valencia

Nelle ultime ore, la polizia spagnola ha arrestato 39 persone accusate di atti di sciacallaggio nelle aree colpite dalle intense piogge che hanno devastato la regione di Valencia. Lo riferisce il Ministero degli Interni spagnolo, come riportato da El País. I furti sono avvenuti in particolare nei centri commerciali Bonaire, situato nella città di Aldaia, e MN4 ad Alfafar, due località duramente colpite dalle alluvioni e profondamente segnate dal disastro. Aldaia, con una popolazione di 31.000 abitanti, e Alfafar, che ne conta circa 22mila, si sono trovate di fronte a una situazione di emergenza che ha messo a dura prova sia i residenti che le forze di sicurezza.

Alluvione in Spagna, a Valencia arrestati 39 sciacalli

Gli arresti sono stati effettuati a seguito di una serie di operazioni condotte dalle forze dell’ordine, che sono state costrette a ridurre l’impiego di personale dedicato al soccorso per destinare più agenti al controllo e alla protezione delle aree colpite. L’allarme è scattato quando si è registrato un aumento dei furti nelle zone commerciali e residenziali, con una particolare concentrazione nei centri commerciali dove i saccheggiatori, approfittando del caos generato dall’alluvione, si sono introdotti per sottrarre beni di valore.

Gli oggetti più ambiti dai ladri, come riportano le forze dell’ordine, sono stati piccoli articoli di alto valore, facilmente trasportabili e rivendibili, tra cui computer, telefoni cellulari e profumi di marca. Questi episodi hanno destato grande indignazione tra i cittadini, che si sono visti costretti a fronteggiare non solo le perdite materiali causate dall’alluvione, ma anche il rischio di subire ulteriori danni per mano dei saccheggiatori.

Le autorità spagnole hanno ribadito il loro impegno a garantire la sicurezza nelle aree colpite, rafforzando la sorveglianza e assicurando che i responsabili dei furti saranno perseguiti a norma di legge. Nonostante la situazione critica, il governo ha sottolineato che le operazioni di soccorso e recupero non si fermeranno, e saranno supportate da un incremento della presenza delle forze di sicurezza per ristabilire l’ordine e la tranquillità nei comuni colpiti dalle inondazioni.

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