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Almanacco del giorno 5 giugno: ecco cosa accadde oggi

Accadde il 5 giugno: dalla fondazione dell’Università degli Studi di Napoli da parte di Federico II di Svevia, all’Italia dove viene votata la fiducia del Governo Conte al Senato della Repubblica, ecco cosa accadde oggi, i nati, i morti e il santo del giorno.

5 giugno: ecco cosa accadde oggi

Il 5 giugno è il 156° giorno del calendario gregoriano (il 157º negli anni bisestili). Mancano 209 giorni alla fine dell’anno. Vediamo insieme gli appuntamenti con la storia del 5 giugno.

Gli eventi del 5 giugno

Santo del giorno: oggi si venera  San Bonifacio

Il Santo di oggi, 5 giugno, è San Bonifacio. Bonifacio è stato un vescovo e monaco cristiano tedesco. Considerato protettore di sarti e birrai, in ricordo della sua devozione e di quando rifiutò un’importante carica ecclesiastica preferendo predicare la parola di Nostro Signore agli infedeli e ai meno abbienti. È ritenuto l’apostolo della Germania.



Il nome Bonifacio deriva dal latino e letteralmente significa colui che ha buona fortuna. I suoi simboli nelle immagini sacre sono: l’ascia, il bastone pastorale e la spada con infilzato il libro del vangelo. Il suo martirologio romano recita: «Memoria di san Bonifacio, vescovo e martire. Monaco di nome Vinfrido, giunto a Roma dall’Inghilterra fu ordinato vescovo dal papa san Gregorio II e, preso il nome di Bonifacio, fu mandato in Germania ad annunciare la fede di Cristo a quelle genti, guadagnando moltitudini alla religione cristiana; resse la sede di Magonza e da ultimo a Dokkum tra i Friosoni, nell’odierna Olanda, trafitto con la spada dalla furia dei pagani, portò a compimento il martirio». 

5 giugno 1989: protesta di piazza di Tienanmen

A seguito delle proteste di piazza Tienanmen (a Pechino) perdurate dal 15 aprile al 4 giugno 1989, il mattino del 5 giugno i manifestanti, i parenti dei feriti e dei morti, i lavoratori e gli abitanti infuriati tentarono di entrare nella piazza bloccata dai militari, ma vennero fucilati da questi ultimi. I soldati spararono ai civili alla schiena, mentre questi stavano scappando.



Queste azioni vennero ripetute innumerevoli volte. In questa spirale di violenza inaudita, una toccante immagine passò nella storia, quella di un ribelle sconosciuto che fermò un carro armato militare cinese posizionandosi dinanzi ad esso.

5 giugno 1224: viene fondata l’Università degli Studi di Napoli

L’Università degli Studi di Napoli Federico II, fra le più antiche università d’Italia e del mondo, è stata fondata il 5 giugno 1224 da Federico II di Svevia, Imperatore del Sacro Romano Impero e Re di Sicilia.



Celebre per essere la più antica università fondata attraverso un provvedimento statale: tramite una lettera circolare (generalis lictera) inviata da Siracusa. Poiché fu creata per volere stesso dell’imperatore, l’Università di Napoli è considerata in assoluto la prima università laica in Europa di tipo statale (non fondata, cioè, da corporazioni o associazioni di intellettuali, o di studenti ma in forza di un provvedimento sovrano).

I nati del 5 giugno

Il 5 giugno sono nati: 

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