La famiglia dell’imprenditore Angelo Maria Carrozza, patron del resort “Araba fenice”, ha presentato una denuncia per far luce sulle cause del decesso del loro congiunto morto dopo essersi sottoposto ad un intervento di routine al Pineta Grande Hospital di Castel Volturno. L’imprenditore 73enne doveva sottoporsi ad una operazione alla prostata, che avrebbe dovuto essere semplice e senza complicazioni. Lo riporta l’edizione odierna de Il Mattino.
L’imprenditore Carrozza morto dopo intervento di routine: la famiglia sporge denuncia
Dopo un’operazione durata ben più del previsto, Carrozza ha manifestato sintomi preoccupanti che lo hanno condotto nuovamente in sala operatoria. La situazione si è rapidamente aggravata e, poche ore dopo, è arrivata la notizia del suo decesso per arresto cardiaco. La versione dei medici non ha convinto i familiari, che hanno subito presentato denuncia ai carabinieri della stazione di Casal di Principe.
La Procura di Santa Maria Capua Vetere ha sequestrato la cartella clinica e tutta la documentazione sanitaria. Il pm ha ha disposto l’autopsia per far luce sulle cause effettive del decesso. Dalla clinica nessuna dichiarazione. La morte di Carrozza ha profondamente colpito la comunità di Altavilla Silentina, dove l’imprenditore fondatore del prestigioso hotel & resort “L’Araba Fenice”, era considerato una figura di riferimento.