Dopo il grande successo riscontrato quest’anno, Amadeus dedica una lettera al Festival di Sanremo utilizzando i 28 titoli delle canzoni in gara: “Il futuro? Si vedrà, ci penseremo”. Ecco cosa c’è scritto nella lettera.
Sanremo, Amadeus dedica una lettera al Festival della Musica
“Il futuro? Si vedrà, ci penseremo“, così il direttore artistico del Festival della Musica nella conferenza stampa finale: “Se si fanno risultati come questi, hai una forza. Usando una metafora calcistica, qualsiasi allenatore è forte finché la squadra vince”. Ha poi anche commentato l’assenza della presenza femminile sul podio: “Io non faccio quote rosa, scelgo le canzoni. E penso che faccia lo stesso il pubblico. Poi magari le vendite danno valore alle donne, anzi è già così con Madame, Ariete, Mara Sattei e altre donne”.
In seguito ha voluto anche dedicare una lettera utilizzando i titoli delle 28 canzoni che sono stati in gara quest’anno.
La dedica
“Hai accolto per la prima volta il nostro amato Presidente della Repubblica e ci hai messo di fronte alla Costituzione Italiana, portandoci a riflettere; la tua musica ha sì fatto cantare, ma ha anche parlato alle nostre vite. Questo palcoscenico ha visto rose spezzate, rifiorire cantanti e ospiti scendere le scale… entrare, ma mai uscire di scena. Hai ricordato, reso omaggio e dato un’opportunità in una società che purtroppo delude, dimentica ed esclude. Con i tuoi SUPEREROI hai sconfitto ancora una volta il MOSTRO dei cattivi ascolti, facendoci fare l’ALBA con UN BEL VIAGGIO nel MADE IN ITALY e oltrepassare DUEMILAMINUTI di FURORE. Nonostante il MARE DI GUAI in cui versa il mondo con la POLVERE e la CENERE di guerre e Diritti Umani negati che dividono in DUE e portano a dare L’ADDIO a troppe vittime innocenti… NON MI VA di pensare che IL BENE NEL MALE, quando TI MANCA IL FIATO, siano PAROLE DETTE MALE che STUPIDO fanno sentire. SE POI DOMANI farai SPLASH, riemergi sempre e SALI sopra tutte le difficoltà, perché a passo di TANGO, smetterai di inseguire le CAUSE PERSE. E poi che dirti…? Grazie a tutti i protagonisti che ti hanno dato vita, rendendoti unico; nessuno è stato EGOISTA. lo mi sono fatto in “quattro”, ma posso affermare con orgoglio che sei più che mai VIVO. Non a caso la LETTERA 22 dell’alfabeto internazionale è la “V° di Vittoria… quindi caro Festival LASCIAMI dire con un TERZO CUORE in gola, che DUE VITE non bastano a me, per ringraziarti Sanremo 2023! Tuo Direttore Artistico”.