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Il 3 febbraio del 1978 nasce Amal Clooney: una delle donne arabe più influenti al mondo

Amal Clooney è un’avvocatessagiurista e accademica libanese naturalizzata britannica specializzata in diritto internazionale e diritti umani. Attuale moglie del celeberrimo George Clooney.
È considerata tra le donne arabe più influenti al mondo, ha difeso, tra gli altri, Julian Assange, fondatore di WikiLeaks, il Primo ministro dell’Ucraina Yulia Tymoshenko e il giornalista Mohamed Fahmy.

3 febbraio 1978: nasce Amal Clooney, avvocatessa e giurista libanese

Nata a Beirut il 3 febbraio del 1978, Amal Ramzi Alamuddin (meglio nota come Amal Clooney) cresce in una famiglia borghese e benestante. Il padre, Ramzi Alamuddin, con un master in economia presso l’Università americana di Beirut, proprietario di un’agenzia di viaggi. La madre, Bariaa Miknass, musulmana sunnita, è giornalista e corrispondente del quotidiano Al-Hayat, nonché cofondatrice di una società di pubbliche relazioni e promozione di eventi. La famiglia è di religione drusa, originaria della città di Baakline, nella regione Chouf.



Nel 1980, all’intensificarsi della guerra civile libanese, la famiglia lascia il paese alla volta dell’Inghilterra, dove vivrà nel sobborgo di Gerrards Cross, Buckinghamshire, a nord ovest di Londra. Il padre fa ritorno in Libano nel 1991, per insegnare alla Beirut American University. Amal Alamuddin ha una sorella minore Tala e due fratellastri maggiori, Samer e Ziad dal primo matrimonio del padre. Parla correntemente arabo, inglese e francese.

Dopo il diploma alla Dr Challoner’s Grammar High School di Little ChalfontBuckinghamshire, ha studiato Giurisprudenza al St. Hugh’s College, di Oxford conseguendo una laurea BA/LLB ed il premio Exhibitioner, Shrigley Award nel 2000; l’anno dopo si è specializzata alla New York University School of Law della New York University, dove ha conseguito il premio Jack J. Katz Memorial Award. Nel 2002 ottiene l’abilitazione di avvocato a New York, nel 2010 quella valevole in Inghilterra e Galles (Inner Temple).

Da avvocatessa

A New York inizia a lavorare presso lo studio Sullivan & Cromwell, dove segue come penalista il caso Enron. Lavora poi a Londra presso lo studio legale Doughty Street Chambers. Si è occupata della difesa di personaggi noti, come Julian Assange e Yulia Timoshenko, e Abdullah Senussi, alto funzionario della Libia di Gheddafi.



Autrice di numerosi saggi e pubblicazioni in campo giuridico e, in particolare, del Diritto penale internazionale, visiting alla Columbia Law School’s Human Rights Institute, Alamuddin ha insegnato Diritto penale nella University of London e presso la Hague Academy of International Law.

È stata consigliera di Kofi Annan, sulla questione siriana. Sempre per l’ONU, è stata consigliera della commissione sull’assassinio del premier libanese Rafik Hariri. Nel mese di gennaio 2015, Amal ha iniziato a lavorare sul riconoscimento del genocidio armeno.

Vita privata

Dal 29 settembre 2014 è sposata con l’attore statunitense George Clooney. Il matrimonio civile è stato celebrato a Venezia dal politico Walter Veltroni. Il 6 giugno 2017 ha dato alla luce due gemelli: Ella e Alexander Clooney.



Quest’anno alcune voci hanno dichiarato che il matrimonio tra George e Amal fosse in in crisi, con motivazioni correlate al loro diverso stile di vita e ad un presunto tradimento con Julia Roberts, inoltre, pare che ci siano anche in vista battaglie legali sull’affidamento dei gemelli.

Due anni fa, fonti vicine alla coppia hanno smentito le voci secondo cui il loro matrimonio era in crisi. Inoltre, non era vero che Clooney avesse un figlio con la sua ex fidanzata Stacy Keibler.

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