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L’amore secondo Kafka: al cinema il film sull’ultima relazione dello scrittore

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Arriverà nelle sale il 31 ottobre, distribuito da Wanted Cinema, L’amore secondo Kafka*, un film che esplora l’ultima storia d’amore del celebre scrittore praghese Franz Kafka con Dora Diamant.  È ispirato al romanzo di Michael Kumpfmüller e racconta l’incontro tra lo scrittore e la giovane Dora, che visse con lui gli ultimi mesi della sua vita. Andiamo a scoprire tutti i dettagli.

L’amore secondo Kafka: al cinema il film

Franz Kafka, nato a Praga nel 1883, è considerato uno degli scrittori più influenti del Novecento. La sua vita, segnata da un rapporto conflittuale con la famiglia e da una continua ricerca di senso attraverso la scrittura, è ben documentata.

Kafka visse diverse storie d’amore, tra cui il travagliato fidanzamento con Felice Bauer e una breve ma intensa relazione con Milena Jesenskà. Tuttavia, fu solo con Dora Diamant, conosciuta nel 1923, che trovò un amore capace di dargli un po’ di pace negli ultimi mesi della sua vita.

Dora, una giovane donna di 25 anni, lavorava in una colonia per ragazzi ebrei sul Baltico, mentre Kafka, ormai malato di tubercolosi, si trovava in un sanatorio vicino.

Il loro amore nacque rapidamente e intensamente, e i due decisero di convivere a Berlino, nonostante le difficoltà economiche e le sofferenze causate dall’inflazione e dalla fame. Dora rimase accanto a Kafka fino alla sua morte nel 1924, regalando allo scrittore un periodo di felicità inaspettata, anche se breve.

 Un film sulla liberazione e sul sentimento amoroso

L’amore secondo Kafka non è solo una storia romantica, ma una riflessione su come questo legame abbia liberato lo scrittore dai suoi demoni interiori. Con Dora, Kafka riuscì finalmente a distaccarsi dalle aspettative della famiglia e dal peso della sua città natale.

Il film, che intreccia la dimensione personale e storica, offre uno sguardo delicato e profondo su questa fase finale della vita di Kafka, raccontando un amore tanto intenso quanto tragicamente breve.

Diretto da Judith Kaufmann e Georg Maas, con Sabin Tambrea nel ruolo di Kafka e Henriette Confurius in quello di Dora, il film è una coproduzione austriaco-tedesca che esce nell’anno del centenario della morte di Kafka.

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