Rischia il processo Andrea Serrani, l’uomo accusato di aver molestato la giornalista Greta Beccaglia. I fatti risalgono al 27 novembre 2021 quando la cronista era impegnata in un collegamento dall’esterno dello stadio “Carlo Castellani” di Empoli. La procura di Firenze ha chiesto il rinvio a giudizio per l’uomo, ristoratore residente nelle Marche.
Andrea Serrani, rischio processo per aver molestato la giornalista Greta Beccaglia
La procura di Firenze ha chiesto il rinvio a giudizio per i fatti avvenuti prima della partita tra Empoli e Fiorentina: Serrani avrebbe palpeggiato la giornalista Greta Beccaglia, impegnata in un collegamento con una emittente locale. Una vicenda che fece discutere moltissimo e che ha portato ad un altro indagato: si tratta di un tifoso toscano di 45 anni, che, sempre quella sera avrebbe importunato verbalmente la giornalista. È stato identificato grazie alle telecamere interne dello stadio e per lui è già scattato il Daspo: non potrà entrare allo stadio per due anni. Gli investigatori della Digos, incrociando il video della molestia con i filmati delle telecamere di sorveglianza dello stadio e dei tornelli, riuscirono a individuare Serrani.
Chi è il tifoso della Fiorentina accusato di aver molestato Greta Beccaglia
Si chiama Andrea Serrani, 45enne di Chiaravalle, il tifoso della Fiorentina accusato di aver molestato Greta Beccaglia, giornalista toscana che sabato sera era in diretta dall’esterno dello stadio Castellani di Empoli, nel post partita del derby tra Empoli e Fiorentina.
Ha 45 anni Andrea Serrani che a Chiaravalle, in provincia di Ancona, gestisce la trattoria-pizzeria Il Ranocchiaro. Su di lui, il macigno di un’accusa pesantissima: violenza sessuale, almeno così ipotizzano gli investigatori del Commissariato di Empoli, che potrebbero indagare altri tifosi sospettati di aver molestato la giornalista.
Le scuse
Ho fatto quel gesto in un momento di stizza e per goliardia, voglio porle le mie scuse”: parla il tifoso delle molestie a Greta Beccaglia. Si giustifica così il tifoso della Fiorentina che ha molestato la giornalista di Toscana TV dopo la gara Empoli-Fiorentina.
La polizia di Empoli lo ha identificato incrociando il video della diretta di sabato sera all’esterno dello stadio ‘Castellani’ con altre immagini. La persona in questione ora ha un volto e un nome, non ancora reso pubblico, ma l’uomo ha voluto precisare: “Non è assolutamente un atto di sessismo – ha raccontato – Avevamo perso e ho fatto quel gesto in un momento di stizza e per goliardia. Non avrei mai pensato a tutto quello che sta succedendo”. Il tifoso della Fiorentina ha poi aggiunto: “Il mio avvocato sta cercando l’avvocato della giornalista: voglio farle le scuse ufficiali”.
Sullo sputo alla mano
“Ho chiesto scusa e ci mancherebbe. Non volevo parlare con nessuno, solo andare alla mia macchina. Lo sputo sulla mano? Stavo tossendo e sono passato. A casa mi hanno detto ‘come ti è venuto in mente?’, me l’ha detto anche la mia compagna. Sanno che non sono questa persona cattiva, stiamo passando tutti i dispiaceri possibili del mondo. Non sto bene, guardate dove è finita questa cosa per uno sbaglio. Uno lavora una vita, crea una vita e poi guardate cosa succede”.