Gli Anelli del Potere 2: la regista svela le origini di Sauron

In un’intervista con Variety, la regista ha spiegato che il prologo era inizialmente previsto per la prima stagione. Ma è stato spostato per dare maggiore enfasi all’inizio della seconda. Brändström ha chiarito come la complessità di Sauron rispecchi il pensiero di Tolkien: nessuno nasce malvagio. La scena suggerisce che Sauron non era inizialmente destinato a essere completamente cattivo, ma che le sue scelte lungo il cammino lo conducono verso l’oscurità.

La regista ha anche spiegato la cronologia. Il Sauron che vediamo nella scena iniziale risale a mille anni prima. Solo dopo millenni e una lenta trasformazione, assume la forma umana di Halbrand, incontrando Galadriel sei mesi dopo. Un altro dettaglio interessante riguarda la realizzazione del prologo, che coinvolge un esercito di 200 orchi, tutti creati con trucco protesico per ottenere il massimo realismo. Ogni giorno, il team di trucco impiegava ore per preparare le comparse, lavorando in piccoli gruppi per gestire la complessa logistica. La seconda stagione de Gli Anelli del Potere promette di esplorare ulteriormente queste sfumature e la lotta interiore di Sauron, con i primi tre episodi già disponibili su Prime Video e nuovi episodi in arrivo ogni giovedì.