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In auto con oltre un chilo di droga e 4mila euro: due arresti sull’A3 nel Salernitano

Angri, due arresti per droga: in auto oltre un chilo di cocaina

Il materiale sequestrato

Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Salerno hanno intercettato e fermato un’autovettura Lancia Y con tre persone a bordo, presso la barriera autostradale A/3 di Angri Sud, nel comune di Angri. Durante il controllo, è stata effettuata una perquisizione del veicolo, che ha portato al ritrovamento di una tavoletta sottovuoto, sigillata con nastro adesivo e contenente 1,15 chili di cocaina, nascosta dietro il sedile del conducente.

Angri, due arresti per droga: in auto oltre un chilo di cocaina

I tre occupanti del veicolo, tutti residenti a Nocera Inferiore, sono stati trovati in possesso di una somma di denaro complessiva superiore a 8mila euro: uno dei passeggeri aveva con sé 4.525 euro in contanti, mentre il conducente nascondeva 3.520 euro, oltre a una cartuccia calibro 9×21. A seguito del fermo, gli agenti hanno esteso le perquisizioni all’abitazione del conducente e all’attività di autonoleggio di cui è titolare, trovando ulteriori 2.495 euro in contanti e alcuni documenti di identità falsificati. Poiché le somme di denaro risultavano sproporzionate rispetto alle entrate ufficiali dichiarate, tutto il denaro è stato sottoposto a sequestro preventivo, finalizzato alla confisca.

Il conducente e uno dei passeggeri sono stati arrestati con l’accusa di trasporto di sostanze stupefacenti. Per il conducente sono scattati anche ulteriori provvedimenti, tra cui l’arresto per il possesso di documenti d’identità falsi e la denuncia per detenzione abusiva di armi, relativa alla cartuccia rinvenuta. Il terzo occupante è stato denunciato a piede libero, con accuse di complicità nel reato di trasporto di stupefacenti. Dopo il completamento delle formalità di rito, i due arrestati sono stati trasferiti presso la casa circondariale.

Nella giornata successiva all’arresto, il giudice ha convalidato i provvedimenti, disponendo la misura cautelare degli arresti domiciliari per entrambi gli indagati. Le indagini continuano per chiarire ulteriormente la provenienza del denaro sequestrato e verificare eventuali collegamenti con attività illecite di più ampio raggio.

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