Sono otto le persone indagate dalla Procura di Nocera Inferiore, tra cui un minorenne, per la violenta rissa scoppiata ad Angri lo scorso 1° settembre, che ha lasciato tre persone ferite. Ieri mattina, i carabinieri di Nocera Inferiore e Angri hanno condotto una serie di perquisizioni mirate a raccogliere prove per un’indagine ancora in corso come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Angri, violenta rissa in strada: 8 indagati, c’è anche un minore
Tra le accuse spicca quella di tentato omicidio, mossa contro quattro membri del gruppo di Angri. Tutti gli indagati, inclusi quelli di Scafati, sono accusati di rissa aggravata. Le vittime principali sono proprio del gruppo di Scafati, tre delle quali hanno riportato ferite da taglio e contusioni con prognosi di 30, 21 e 10 giorni rispettivamente. La posizione del minorenne è sotto esame presso la Procura del Tribunale dei Minori di Salerno, mentre gli altri sette sono oggetto di indagine della Procura di Nocera Inferiore.
La rissa è scoppiata in piazza Doria, nel centro di Angri, poco dopo l’una e mezza di notte. Secondo la Procura, si sarebbe trattato di una spedizione punitiva da parte del gruppo di Angri, che è arrivato sul posto in due auto per affrontare i rivali provenienti da Scafati. Durante lo scontro, furono utilizzati almeno due coltelli, un tirapugni e un’arma simile a un’ascia. Uno dei feriti, un 22enne di Scafati, è stato aggredito e ripetutamente colpito alla testa, riportando un politrauma, un trauma cranico e ferite multiple. Nonostante una prognosi di soli dieci giorni, per questo episodio i quattro di Angri sono accusati di tentato omicidio. Le accuse si estendono anche alle lesioni provocate ad altri tre membri del gruppo di Scafati.