Un animatore turistico 40enne, residente in Puglia, è accusato di aver molestato due giovani donne durante uno stage di formazione a Rimini. L’uomo, che ha negato le accuse parlando di malintesi causati da gelosie, dovrà comparire davanti alla gup del Tribunale di Rimini il 24 settembre per un processo in abbreviato con l’accusa di violenza sessuale. Le ragazze hanno confermato le molestie durante l’udienza, descrivendo avances e proposte sessuali ricevute dal tutor durante il corso di formazione.
Animatore turistico a processo per molestie durante uno stage a Rimini: lui nega le accuse
Un animatore turistico di 40 anni, residente in Puglia e titolare di un’azienda leader nel settore, è accusato di aver molestato due giovani donne durante uno stage di formazione per animatori a Rimini. Il 24 settembre prossimo, l’uomo comparirà davanti alla gup del Tribunale di Rimini, Raffaella Ceccarelli, per il processo in abbreviato. Difeso dall’avvocato Marco Ditroia, il 40enne si è già presentato in tribunale, dove sono state ascoltate anche le due ragazze, di cui solo una si è costituita parte civile.
Durante il corso, organizzato per il reclutamento di animatori per villaggi turistici e hotel, l’uomo avrebbe fatto avances pesanti e apprezzamenti inappropriati sul fisico, l’aspetto e l’abbigliamento delle ragazze, arrivando in alcuni casi a proposte sessuali al limite dell’aggressione fisica. Entrambe le ragazze hanno confermato le accuse davanti al giudice, mentre l’uomo ha cercato di giustificarsi parlando di malintesi dovuti a gelosie e rivalità in un ambiente competitivo. Il processo in abbreviato, che si terrà il 24 settembre, vedrà l’uomo imputato per violenza sessuale.