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Le migliori frasi, testi e canzoni di Anna Identici: le più belle

Anna Identici nata a Castelleone, il 30 luglio 1947 è una cantante italiana. Nel 1965 vince il Festival di Zurigo con il brano Un bene grande così, e l’anno seguente esordisce al Festival di Sanremo. Scopriamo insieme le migliori frasi, testi e canzoni di Anna Identici.

Le frasi, testi e canzoni di Anna Identici: le più belle

Di seguito una selezione di frasi, testi e immagini di Anna Identici:

  • (Era Bello Il Mio Ragazzo)

Anna Identici

Era bello il mio ragazzo, sempre pieno di speranze

Mi diceva: “Mamma mia, un giorno, sai, ti porto via

Via da tutta ′sta miseria, in una casa da signora

Via da questo faticare, potrai infine riposare”

Era bravo il mio ragazzo; morì il babbo che era bimbo

Ma mi disse: “Non temere, vado io ora in cantiere

Sono grande ormai, lo vedi, prendo il posto di mio padre

Son capace a lavorare, non ti devi preoccupare”

Era stanco il mio ragazzo, in quel letto di ospedale

Ma mi disse: “Non fa niente, solo un piccolo incidente

Quando si lavora sodo, non c’è tempo da buttare

Non puoi metter troppa cura per far su l′impalcatura”

Era bello il mio ragazzo col vestito della festa

L’ho sentito tutto mio, mentre gli dicevo addio

E poi, quando l’ho baciato, gli ho strappato una promessa

E gli ho detto: “Anima mia, presto, sai, portami via”

Era bello il mio ragazzo col vestito della festa

L′ho sentito tutto mio, mentre gli dicevo addio

Era bello il mio ragazzo col vestito della festa

L′ho sentito tutto mio, mentre gli dicevo addio

Era bello il mio ragazzo col vestito della festa

L’ho sentito tutto mio, mentre gli dicevo addio

  • (Amore Da Niente)

Anche per noi suona la sirena

Ci ritroviamo fuori dal cancello

Un bacio, un “Come è andata?”

E poi via sul tram

A casa, a casa nostra, casa

No, su di noi non scriveranno libri

Nessuno saprà mai chi siamo stati

Umile e banale storia

Di due fra tanti ignoti

Gente, gente che vive e basta

Ma nel lavoro ci ritroviamo

Lottando insieme per un mondo nostro

Le stesse armi, lo stesso nemico: la vita dura

Ma nel lavoro ci ritroviamo

Lottando insieme per un mondo nostro

Le stesse armi, lo stesso nemico: la vita dura

Lascia che rida chi si crede ricco

Noi abbiamo la conquista d′ogni giorno

La forza e la mano calda di mille come noi

Amore, amore vero, amore

  • (Trenta Denari)

Anna Identici

E domani di nuovo alla stazione

Col freddo nelle ossa e nella mente

La nostra quotidiana processione

Al Dio lavoro che non ti dà niente

Il solito treno di ogni mattino

La solita faccia nel posto vicino

Chi gioca alle carte perché vuol star sveglio

E chi chiude gli occhi perché forse è meglio

Metà di questa vita sui binari

Perché domani potrai contare ben trenta denari…

Tra le mani

Trenta denari di un tradimento

Verso la vita, con lo sgomento

Che questa paga non è sicura

E ti ritrovi tanta paura

Trenta denari, trenta

Frutto di un sogno

Che ti regala solo fatica

E questa società che ti è nemica

Si servirà di te per tutto il tempo che ne ha bisogno

E tu lo sai

E tu lo sai, lo sai, però ci vai

Il solito treno di ogni serata

La solita faccia che non è cambiata

Chi dice: “La smetto” e chi gli dà torto

Chi dorme, russando, perché è stanco morto

Il treno del ritorno va più lento e più crudele

La busta paga non ti fa contento, sa di fiele

Trenta denari di un tradimento

Verso la vita, con lo sgomento

Che questa paga non è sicura

E ti ritrovi tanta paura

Trenta denari, trenta

Frutto di un sogno

Che ti regala solo fatica

E questa società che ti è nemica

Si servirà di te per tutto il tempo che ne ha bisogno

E tu lo sai

E tu lo sai, lo sai, però ci vai

Però ci vai…

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