Anna Oxa, all’anagrafe Anna Hoxha nata a Bari, il 28 aprile 1961, è una cantante e conduttrice televisiva italiana. Molto famosa per aver vinto dei premi. Scopriamo insieme le migliori frasi, testi e canzoni più belle di Anna Oxa.
Le frasi, testi e canzoni di Anna Oxa: le più belle
Di seguito una selezione di frasi, testi, canzoni e immagini più belle di Anna Oxa:
- Quello che indosso è quello che sono.
- Per i miei figli sono una guida: cerco di mostrare loro che cosa è l’esistenza, senza farsi illudere da quella grande maga Circe che è il mondo esterno.
- La riflessione è una forma di azione, vuol dire sondare territori interiori nuovi, scavare sotto i nostri strati che sono tanti.
- Sono sempre in cammino, cerco uno spazio creativo in un mondo in cui tutto è fermo.
- Con la morte di mia madre […] Mi si è aperto un mondo e, soprattutto, mi si è aperta “la domanda”, quella della vita e della morte, di questo passaggio di cui non ti accorgi, perciò rimandi tante cose, invece di osservare e comprendere che cosa fa veramente parte di te e che cosa, invece, hai integrato da fuori: giudizi, idee, luoghi comuni… Tutte cose che devi escludere, altrimenti non sei nel vero movimento della vita e replichi sempre il passato.
- Io escludo ogni giorno, perché più vedo, più capisco, e la comprensione non passa dall’intelletto. Io, ormai, vivo nella natura. Fin da bambina, mi sono sempre sentita parte di questa estrema, vasta, bellezza. Quando ci stai dentro, senti una sorta di fusione, dove non c’è bisogno di inventarsi dei ruoli, avere modelli e non c’è alcuna forma di giudizio. È una condizione nota ai bambini, poi, crescendo, si comincia con: questo è giusto, questo è sbagliato; questo è buono o cattivo; e come dobbiamo giudicare e a chi dobbiamo appartenere… Inizia un percorso prestabilito che ci allontana totalmente dall’essere umano.
- (Con Suole Di Vento)
Siamo schiavi
vuoto che vieta libertà di pensiero
esseri umani e poi
l’altro (per noi) è sempre uno straniero
- (Tutti I Brividi Del Mondo)
È una notte strana che non mi ascolta e non mi ama
Lupo solitario dove sei?
Tu che porti a spasso dentro un sacco i sogni miei
ridammeli se puoi.
È una notte falsa troppe stelle che non sanno
Lupo solitario cosa fai?
Tu che parli spesso dentro il cuore, con chi sei?
Riparlami se vuoi e ascoltami se puoi.
- (Ho Un Sogno)
Cerniere sui pensieri
Di giorni chiusi ad u
Che avevo fino a ieri
E adesso non ho più
Ho un sogno ho un sogno
- (Scarpe Con Suole di Vento)
Siamo schiavi
Vuoto che vieta libertà di pensiero
Esseri umani (e poi)
L′altro per noi è sempre uno straniero
- (Tenera)
Quanto tempo
Nelle mani del mondo
Io e te.
Viaggeremo ancora…
Calmati
E immagina
Dentro noi
Occhi un po′ stanchi e poi
Momenti teneri
Non lasciando mai
Cadere l’anima
Tu come sarai.
- (Figli Di Nessuno)
E si spingono da soli
Con le loro grandi mani
Aggrappate al ferro freddo
Di due ruote disuguali
Gambe esili di cigno
Come fragili armature
E il palazzo dei pensieri
A volte, ha tante stanze buie.
- (Fammi Ridere Un Po’)
Vola
Il pomeriggio, e quel che è peggio, sola
Come per hobby sciolgo i miei dubbi e cala
Dolce su di me la voglia che ho di te
- (Sono E Saro’)
Sono quella che vedi
E nient′altro di più
Allora cosa pensi
Per te cos’è il di più
Non sono mai fantasma
Se poi mi tocchi tu
E dunque cosa c′è se cerco te
Vuol dire che io amo te…
- (Con Il Nastro Rosa)
Inseguendo una libellula in un prato
Un giorno che avevo rotto col passato
Quando già credevo di esserci riuscito
Son caduto
Una frase sciocca un volgare doppiosenso
E allarmato come come io la penso
Ma il sentimento era già un po′ troppo denso
E son restato
- (Cielo Di Cristallo)
Che ci fai
Tra le stelle e i sassi
Te ne vai
Come se cercassi
Qualche cosa che
Non sai più trovare in me
Chiara la tua noia
Giocare vuoi
Ho già capito e vedrò
- (Washington)
Sto andando a Washington
Ma cosa vado a fare non lo so
Comunque in alto
Non vedo niente
Non si vede un accidente da qui
Noi e gli occhi a mandorla
E una faccina piccola così
Con i suoi fratelli
- (Quando nasce un amore)
Quando nasce un amore
Non è mai troppo tardi
Scende come un bagliore
Da una stella che guardi
E di stelle nel cuore
Ce ne sono miliardi
Quando nasce un amore
Un amore