Anna Safroncik, attrice ucraina si sfoga sui social per la situazione a Kiev, sua città natale dove vive il padre, insegnante all’Università, per il quale è molto preoccupata. “Vorremmo portarlo via, ma al momento è impossibile, siamo molto angosciati”. Scopriamo nel dettaglio cosa ha dichiarato.
Anna Safroncik preoccupata per il padre a Kiev
L’uomo insegna canto all’università e negli ultimi anni, nonostante le insistenze della figlia perché lo raggiungesse in Italia, ha preferito non lasciare il suo paese. Durante un viaggio in treno, Anna Safroncik torna a sfogarsi con su Instagram circa la situazione in Ucraina. “Sento mio padre ogni ora per sapere come va”, spiega. “Siamo molto angosciati e nessuno ha dormito stanotte”. Purtroppo non è semplice trovare sollievo o distrazioni, si teme il peggio in ogni momento: “Si sentono bombe, spari, le famiglie sono dentro casa. Da qui è difficile continuare a portare avanti gli impegni quotidiani”, aggiunge l’attrice.
Poi ha aggiunto: ”Vorremmo portare via i nostri cari da Kiev, ma al momento è impossibile. Vige la legge marziale, ma soprattutto qualunque uomo venga fermato per strada su territorio ucraino viene arruolato. Mi ha fatto sapere una mia amica che il marito è stato fermato mentre stava per raggiungerla. Gli hanno dato un minuto per salutarla al telefono e cambiarsi per partire”.
L’intervista al Corriere
In un’intervista al Corriere di pochi giorni prima, l’attrice aveva ammesso: “Non riesco ad accettare che ci sia la guerra, che ci sia questo momento di paura”. Il Corsera l’ha raggiunta mentre ha da poco finito il suo ultimo impegno lavorativo, sul set del corto L’estate di Virna di Alessandro Zizzo. Il suo chiodo fisso però resta a Kiev. “Sono talmente arrabbiata. È una guerra mai finita, ma è da quando ci sono state le prime ribellioni al centro di Kiev che gli scontri continuano, che la gente continua a morire, che i nostri due popoli sono in guerra anche se sono fratelli”.