Annullata sentenza di primo grado al processo sull’ex Ilva, trasferendo il procedimento a Potenza in quanto i giudici tarantini, che hanno emesso la sentenza di primo grado, sarebbero a loro volta da considerare “parti offese” del disastro ambientale.
Annullata sentenza di primo grado al processo sull’ex Ilva
La Corte d’assise d’appello di Lecce, sezione distaccata di Taranto, ha annullato la sentenza di primo grado del processo “Ambiente Svenduto” contro 37 imputati e tre società, accusati di disastro ambientale legato alla gestione dell’ex Ilva da parte dei Riva.
La decisione è stata presa accogliendo la richiesta di trasferire il procedimento a Potenza, poiché i giudici di Taranto che avevano emesso la sentenza di primo grado sarebbero considerati “parti offese” del disastro ambientale.
In primo grado erano state emesse 26 condanne per un totale di circa 270 anni di carcere e disposte confische per un valore di 2,1 miliardi di euro. Gli atti saranno ora trasmessi alla procura di Potenza. Le motivazioni della decisione saranno rese note entro 15 giorni.
