Prende forma il dpcm di Natale che entrerà in vigore il prossimo 4 dicembre. Non ci sono ancora decisioni concrete, il vertice tra il premier Conte e capidelegazione della maggioranza previsto per ieri sera è slittato a oggi ma le misure restrittive per il periodo natalizio, almeno alcune, sembrano inevitabili.
Natale, le anticipazioni del dpcm del 4 dicembre
Anche se i dati dei contagi cominciano a calare, sarà impossibile evitare misure ad hoc per Natale e per garantire la massima sicurezza al fine di evitare di ripetere gli errori della scorsa estate. Dal 23 dicembre al 10 gennaio – con quasi tutte le regioni in zona gialla – verrà introdotto un giro di vite su scala nazionale come riportato dall’edizione odierna de Il Mattino.
Cosa si decide oggi
Oggi si assumeranno decisioni importanti. In primis sugli incontri in famiglia: solo conviventi, o se i dati dell’epidemia lo consentiranno, genitori e figli, fratelli e sorelle. Con la raccomandazione di non superare andare oltre le 6-10 persone (bambini esclusi) sedute allo stesso tavolo.
Si deciderà anche sul coprifuoco: non più dalle 22, ma dalle 21 per impedire i cenoni allargati e le feste di Capodanno. E si sta discutendo su una deroga per la Messa della Vigilia, ma Speranza si è già dichiarato contrario. Si vedrà, la partita non è chiusa.
Infine si va verso lo stop agli spostamenti tra regioni ma con una possibile deroga per raggiungere i genitori anziani che vivono da soli.
