A Fuorigrotta il corpo di una anziana donna morta a 86 anni resta prigioniero in casa propria senza che nessuna istituzione si faccia carico dell’onere di prelevarlo. “Il classico scaricabarile. È necessario che intervengano subito e prelevino il corpo prima di un problema sanitario.” dichiara il deputato Borrelli a cui i vicini di casa si sono rivolti per denunciare l’accaduto.
Anziana donna morta in casa a Fuorigrotta, nessuno si fa carico del corpo
“Da 48 ore è morta una povera donna anziana che viveva con due figli affetti da patologie anche mentali. “ -spiega un vicino di casa che ha contattato il deputato dell’Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli – “Nonostante siano stati chiamati carabinieri e assistenti sociali questi hanno fatto il classico scarica barile tipico della peggiore burocrazia. I primi hanno spiegato che se la donna è deceduta per morte naturale loro non possono fare nulla. I secondi hanno comunicato ai figli con disabilità mentale che se vogliono che il comune intervenga per rimuovere il corpo della defunta devono fare l’Isee. Risultato: i due figli si sono barricati in casa e nel rione la gente è esasperata per il cattivo odore.”
“Abbiamo allertato la ASL affinché intervengano quanto prima per evitare un problema sanitario. Lavorare nella pubblica amministrazione significa impegnarsi per la collettività e non scaricare responsabilità su un altro ufficio. Da quello che hanno raccontato i cittadini da questa vicenda carabinieri e assistenti sociali non fanno una bella figura sia dal punto di vista operativo che umano. In casi delicati come questo bisogna intervenire con rapidità e umanità non cercando di evitare di assumersi responsabilità”– ha proseguito il deputato dell’Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli che ha coinvolto il consigliere municipale Salvatore Orga affinché venga seguita la vicenda dal territorio con la massima attenzione.