Emergono nuovi dettagli sul caso dell’anziana trovata morta in casa a Treviso nella serata di sabato 24 giugno, l’autopsia ha rivelato che la donna è stata uccisa. Margherita Ceschin, 72 anni, non è deceduta per cause naturali come è stato ipotizzato in un primo momento. La donna è stata prima colpita alla testa e poi soffocata. L’ipotesi è che si sia trattato di un furto degenerato in omicidio.
Anziana trovata morta a Treviso: l’autopsia svela che è stata uccisa
Secondo un primo esame esterno, il corpo della donna non presentava lesioni ma la portafinestra del terrazzo era aperta e la sua stanza completamente a soqquadro. Per questo la Procura della Repubblica ha disposto l’autopsia per far luce sulle cause del decesso.
Secondo il medico legale giunto sul posto, in un primo momento il decesso era da attribuire a un infarto. Tra le ipotesi più accreditate vi è così ora quella di un furto degenerato in omicidio. Secondo la ricostruzione dell’anatomopatologo, Margherita Ceschin è stata dapprima stordita da un colpo alla testa e poi soffocata, con le mani o con un cuscino. L’omicidio risale probabilmente a venerdì sera. Il suo corpo senza vita è stato trovato nel suo appartamento a Conegliano, in provincia di Treviso.
Chi era la vittima
Margherita Ceschin era mamma di due figlie e nonna di tre nipoti. Si era trasferita da quattro anni da Ponte di Piave a Conegliano per avvicinarsi a una delle figlie, alla anziana madre da accudire ed al fratello. La donna era originaria di San Pietro di Feletto.
Omicidio di Margherita Ceschin: arrestate quattro persone
Dopo circa un mese di indagini per l’omicidio di Margherita Ceschin, il 22 luglio sono state tratte in arresto quattro persone. Si tratta del presunto mandante del delitto, ovvero l’ex marito 80enne della vittima, il quale avrebbe agito in concorso con una donna di 32 anni di origini dominicane e di due suoi connazionali, un 38enne e un 41enne.
