Cronaca

L’Ape dice addio all’Italia: dopo 76 anni sarà fabbricata solo in India

Ape Piaggio non verrà prodotta Italia India
Foto di repertorio

Dopo 76 anni di storia, l’Italia dice addio alla produzione dell’Ape Piaggio, il leggendario veicolo a tre ruote che ha segnato un’epoca. La fabbricazione del celebre “triciclo” non avverrà più nello stabilimento di Pontedera (Pisa), ma in India, dove le normative in materia di sicurezza e inquinamento sono meno severe rispetto a quelle europee, e le vendite del modello registrano ottimi risultati.

L’Ape Piaggio non verrà prodotta più in Italia, ma in India

La decisione è stata comunicata nelle scorse settimane dai vertici dell’azienda ai delegati Rsu, in occasione della pianificazione del fermo produttivo che interesserà vari reparti dello stabilimento a fine anno. Tra le principali motivazioni alla base di questa scelta ci sono le difficoltà legate agli elevati costi necessari per aggiornare l’Ape agli standard di sicurezza richiesti in Italia e in Europa.

Per adeguare il modello alle normative europee, infatti, sarebbe stato necessario investire in ricerca e innovazione per sviluppare sistemi avanzati come airbag e freni assistiti, un onere economico difficile da sostenere per l’azienda. A ciò si aggiunge la crescente difficoltà di rimanere al passo con le nuove normative ambientali, che dal prossimo anno diventeranno ancora più stringenti.

La decisione

Piaggio ha dunque deciso di fermare la produzione dell’Ape in Italia, ma non si parla di una semplice delocalizzazione. La scelta prevede una riconversione industriale dello stabilimento di Pontedera: al posto dell’Ape, sarà prodotto il veicolo commerciale Porter, che, grazie alla nuova versione elettrica, rappresenterà l’erede del celebre modello a tre ruote.

Tuttavia, i nostalgici dell’Ape non devono temere: le scorte del famoso veicolo sono ancora presenti nei magazzini di Pontedera, quindi la vendita continuerà in Italia attraverso i concessionari.

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