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L’appello della mamma di un bambino autistico: “Restituiteci l’auto rubata e il quaderno che gli serve per comunicare”

La mamma di un bambino autistico lancia un appello, dopo il furto della loro auto. All’interno dell’auto c’era il quaderno che il piccolo utilizza per comunicare con la famiglia. L’appello è stato dato dal comune lombardo di Vittuone.

L’appello della mamma del bambino autistico

Vanessa R., 39 anni, vive a Vittuone con il marito e i figli di 19, 17 e 4 anni. Il più piccolo è quello con problemi di autismo.

Nostro figlio Luca (nome di fantasia) ha 4 anni è affetto da autismo non verbale. Per comunicare con noi usa un quaderno apposito, con le foto di ciò che desidera fare. Per lui è un oggetto indispensabile e lo portiamo sempre con noi: così, quando ci hanno rubato l’auto, oltre al danno economico ci hanno portato via anche questa «agenda visiva», che era stata preparata dagli specialisti che lo seguono. In macchina c’era anche la sua cartella clinica con i documenti sanitari. Per favore aiutateci a ritrovare l’auto: ci serve per portarlo alle terapie e Luca ha bisogno del suo quaderno per parlare con noi”.

Il furto

Mercoledì pomeriggio Vanessa aveva parcheggiato la loro auto, una Mazda 5 grigio scuro, di fronte alla Motorizzazione di via Cilea. Il tempo di entrare negli uffici, ritirare un documento, uscire: la vettura non c’era più. Così la famiglia è rimasta a piedi: la Mazda da 7 posti (di seconda mano) acquistata l’anno scorso a 5 mila euro dopo tanti sacrifici era la loro unica auto. In famiglia, solo il padre ha un lavoro stabile, mentre Vanessa, con la diagnosi di Luca, ha dovuto rinunciare a un lavoro a tempo pieno.

Il passeggino del bambino

Nell’auto c’erano anche il passeggino di Luca e un seggiolino adatto alla sua neurodiversità, oltre i documenti con la sua storia clinica. “La diagnosi è arrivata l’anno scorso. Ci ha insospettito il fatto che a tre anni ancora non parlasse. Oggi fa terapia due volte alla settimana all’ospedale di Magenta e due volte al centro dell’Associazione l’Abbraccio Onlus, che si occupa di persone affette da autismo. Sono stati loro a prepararci la sua “agenda visiva”, con cui comunica con noi”.

L’appello

E ora anche portarlo alle terapie diventa un problema: se l’ospedale di Magenta è raggiungibile coi mezzi, molto più difficile è arrivare all’Abbraccio. “Alcuni amici si sono fatti avanti per accompagnarci o prestarci la loro auto quando serve, ma non possiamo dipendere da loro. Vorrei fare un appello a chi l’ha presa: fatecela ritrovare, questo furto ci ha messo davvero in ginocchio”.

La targa dell’auto è DS471HN. Chi avesse notizie può scrivere a vanessamattia2018@gmail.com oppure chiamare il 338.8302257.

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