A Firenze, un uomo ha dato appuntamento sui social ad uno spacciatore. L’uomo si è presentato con la polizia in borghese che ha assistito allo scambio.
Appuntamento sui social con lo spacciatore
I due si erano dati appuntamento su Messanger per la compravendita di droga, ma durante l’incontro tra spacciatore e cliente, fissato nei pressi di un bar a Firenze, si è presentata anche la Polizia di Stato. In manette, con l’accusa di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di cocaina è finito un 42enne originario dell’Est Europa.
L’episodio è successo nel tardo pomeriggio del 6 ottobre in una via del quartiere Coverciano del capoluogo toscano, dove l’attenzione degli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato San Giovanni – impegnati in uno specifico servizio antidroga – è stata attirata da una scena alquanto curiosa.
L’arresto
L’uomo di 42 anni, che di lì a poco sarebbe stato arrestato, è arrivato in sella ad uno scooter, scambiandosi subito un saluto con una persona apparentemente più grande di età. Senza troppi convenevoli, quest’ultima ha tirato fuori delle banconote dalla tasca e le ha infilate dentro il casco del motociclista. I due si sono poi allontanati insieme a piedi e dopo aver fatto due passi verso via Calvi, quello che poco prima aveva ricevuto il denaro, ha tirato fuori un pacchetto di fazzoletti di carta e da questi un piccolo involucro, consegnandolo rapidamente nelle mani dell’altro.
I poliziotti hanno ovviamente voluto vederci chiaro. Così, non molto lontano, hanno fermato entrambi, trovando subito conferma dei loro sospetti: gli agenti in borghese erano infatti stati appena testimoni di una vendita in strada di una dose di cocaina in cambio di 80 euro. L’acquirente, un 52enne fiorentino, è stato subito segnalato quale assuntore di droga e durante gli accertamenti sarebbe anche emerso come avvenivano i suoi contatti con lo spacciatore di fiducia a due ruote. La posizione di quest’ultimo, invece, si è aggravata di minuto in minuto. L’uomo è stato trovato in possesso di altre tre dosi cocaina, pronte per essere spacciate su piazza, durante altre eventuali consegne a richiesta.
La perquisizione
La sua posizione si è aggravata quando la Polizia ha raggiunto la sua abitazione per una perquisizione. Nell’appartamento dello spacciatore, gli agenti hanno scoperto altri 21 grammi di cocaina, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento degli stupefacenti. Il 42enne è finito in manette, con l’accusa di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di cocaina.