Cronaca

L’Aquila, Manuel trovato morto nel canale, ma non è annegato: spariti 700 euro

Decisivi saranno i risultati degli esami chimico-tossicologici per capire se il giovane fosse in stato di alterazione da alcol o stupefacent

L’Aquila, non c’è acqua nei polmoni di Manuel Di Nicola, il papà di 33 anni di San Benedetto dei Marsi, trovato morto una settimana dopo la sua scomparsa in uno dei canali di irrigazione della piana del Fucino.

L’Aquila, Manuel Di Nicola non è morto per annegamento: si indaga

Come riporta “Il Mattino”, l’uomo è sparito a poche ore di distanza dalla festa di battesimo del figlio di 9 mesi, dopo aver intascato i soldi dei regali dei parenti, pagato il catering ed essersi allontanato con in tasca 700 euro, mai trovati.

Le indagini

Decisivi saranno i risultati degli esami chimico-tossicologici per capire se il giovane fosse in stato di alterazione da alcol o stupefacenti. Magari a tal punto da non riuscire a respirare o a ingoiare acqua al momento della caduta.

Il fascicolo aperto dalla Procura di Avezzano è per omicidio colposo, al momento contro ignoti. Titolare è il Pm Maurizio Maria Cerrato che coordina le indagini dei carabinieri. Si sta lavorando pure sugli ultimi contatti e in particolare sui tabulati telefonici.

Il caso

Secondo le testimonianze, domenica 7 marzo Manuel aveva pranzato con moglie e figlio a casa dei suoceri, proprio per festeggiare il battesimo. Lì avrebbe ricevuto in dono i soldi, con una parte dei quali avrebbe saldato il costo del cibo fatto arrivare dall’esterno. Poi, intorno alle 20.30, il misterioso allontanamento.

Fonte: Il Mattino

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