La campagna di vaccinazione in Italia
La campagna di vaccinazione, in Italia, inizierà verso la fine di dicembre, secondo Arcuri. A gennaio, però, si proseguirà con maggior insistenza per permettere al personale sanitario, prima, ed agli anziani poi, di avere la priorità.
Secondo il commissario sanitario, infatti: “si inizierà dagli 11 milioni di abitanti ultrasessantenni”, meritevoli di priorità assoluta sul resto della popolazione.
Le parole di Arcuri al Corriere della Sera
“Non perderemo neppure un minuto”, sperando che non lo facciano neppure le agenzie del farmaco in Italia ed in Europa. Sarà fondamentale rispettare il calendario. Il commissario afferma anche: “la vaccinazione inizierà simbolicamente a fine dicembre e massicciamente a gennaio. Sarebbe intollerabile conservare le dosi nei nostri magazzini”.
Subito dopo gli anziani, saranno vaccinati i lavoratori a rischio
Subito dopo gli anziani saranno vaccinati i lavoratori a rischio. Mentre gli anziani potranno ricevere le vaccinazioni entro il primo trimestre del 2021, nella seconda fase della vaccinazione bisognerà far rientrare necessariamente tutte le categorie di “lavoratori a rischio”, ovvero coloro che svolgono servizi essenziali.
Appartengono a questa categoria i rappresentanti del settore scolastico, delle forze dell’ordine, del trasporto e delle carceri.
Arcuri rassicura la popolazione. Pian piano tutti avranno la possibilità di accedere al vaccino, tra lo scetticismo generale dei negazionisti.