L’Argentina vuole introdurre il divieto di cambio di sesso per i minori. A comunicarlo è il portavoce del presidente Javier Milei, Manuel Adorni. Proteste da parte delle associazioni LGBTQIA+.
L’Argentina vuole vietare il cambio di sesso per i minori
L’Argentina si sta preparando a introdurre un divieto per i minori riguardo l’accesso a trattamenti ormonali o interventi chirurgici per il cambio di sesso. A comunicarlo è stato il portavoce del presidente Javier Milei, Manuel Adorni. Ha spiegato che l’intento è quello di «salvaguardare l’integrità fisica e mentale» di bambini e adolescenti, poiché, secondo il governo, tali misure possono nuocere ai minori di 18 anni. «Questi interventi a cui sono sottoposti i bambini comportano un grave rischio per la loro salute, sia fisica che mentale, in quanto interrompono il loro processo di maturazione», ha aggiunto Adorni in un messaggio ai media.
La normativa vigente, approvata nel 2012, permette ai minori di intraprendere la procedura con il consenso dei loro tutori e l’autorizzazione di un giudice. La Federazione Lgbtqia+ Argentina ha evidenziato che la legislazione nazionale non consente a Milei di alterare la Legge sull’identità di genere mediante decreto. «Se dovesse tentare di farlo, ci rivolgeremo alla giustizia e, se necessario, alla Corte interamericana», ha dichiarato.