Cronaca

Dall’Argentina all’Italia per una nuova vita: la storia della giovane coppia di sposi Franco e Johanna

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Franco e Johanna
Franco e Johanna

Dall’Argentina all’Italia per una nuova vita: la storia della giovane coppia di sposi Franco e Johanna. Franco e Johanna, rispettivamente di 29 e 28 anni, sono una giovane coppia di sposi argentini che qualche anno fa ha deciso di trasferirsi in Italia. Attualmente risiedono in Trentino, dove lavorano come stagionali. Sul loro profilo social condividono le esperienze della loro vita nel nostro Paese. Fanpage.it ha intervistato Franco, al quale abbiamo chiesto come e perché abbiano preso questa decisione.

Dall’Argentina all’Italia: la storia della giovane coppia di sposi

Franco e Johanna, rispettivamente di 29 e 28 anni, sono una giovane coppia di sposi argentini che ha deciso di trasferirsi in Italia qualche anno fa. Dopo aver vissuto ad Amalfi e in Sardegna, ora risiedono in Trentino. Entrambi lavorano come stagionali e utilizzano il loro profilo social per raccontare la loro esperienza nel nostro Paese, offrendo anche consigli utili a chi desidera intraprendere un percorso simile. Fanpage.it ha intervistato Franco, al quale abbiamo chiesto come e perché abbiano preso questa decisione.

“Mia nonna, che è venuta a mancare alcuni anni fa, era italiana, quindi ho potuto richiedere la cittadinanza tramite lo iure sanguinis (in Italia, la cittadinanza può essere riconosciuta se si dimostra la discendenza da un cittadino italiano e l’assenza di interruzioni nella linea di trasmissione, ndr).” “Sin da piccolo ho avuto questo desiderio, ma ho aspettato fino ai 25 anni per realizzarlo. In quel periodo non pensavo di trasferirmi in Italia, ma una volta arrivato qui, ho scoperto un Paese accogliente, con persone calorose e molte affinità. Due anni fa, insieme a mia moglie, abbiamo deciso di trasferirci definitivamente e abbiamo venduto tutto in Argentina. Attualmente ci troviamo a Pelugo, in Trentino.”

Le difficoltà

“Devo essere onesto, qui non abbiamo incontrato particolari difficoltà, poiché abbiamo trovato una certa stabilità economica, cosa che in Argentina ci mancava. Lavorando e guadagnando gradualmente, stiamo riuscendo a realizzare il nostro sogno. Siamo lavoratori stagionali: all’inizio abbiamo lavorato ad Amalfi, poi ci siamo trasferiti in Sardegna e ora siamo in Trentino. Io sono manutentore in un hotel, un lavoro che ho sempre svolto e che per me è abbastanza semplice. Mia moglie, invece, lavora con me e fa anche smart working, gestendo i nostri social media.

Non ho mai studiato la lingua, l’ho imparata sul campo mentre lavoravo in Italia. All’inizio è stato difficile, soprattutto ad Amalfi, dove i colleghi parlavano solo napoletano. In Sardegna, invece, ho avuto più opportunità di apprendere l’italiano. Poiché l’italiano e lo spagnolo derivano entrambi dal latino, ci sono molte somiglianze nel parlato. Tuttavia, trovo molto difficile scrivere in italiano, soprattutto per quanto riguarda la grammatica e i tempi verbali.”

“Ci sono molte cose che amiamo dell’Italia! Abbiamo sempre avuto l’opportunità di apprezzare una natura straordinaria. Le persone sono molto simili agli argentini, dato che molti nel Paese sono discendenti di italiani emigrati, e ci siamo trovati davvero bene. E poi c’è il cibo, che è semplicemente fantastico. Anche la qualità della vita è molto alta per noi; siamo abituati all’Argentina, dove le cose possono essere un po’ complicate. Qui, invece, ci sentiamo a nostro agio con il nostro stipendio e abbiamo trovato buone opportunità lavorative. Rimaniamo comunque sempre aperti a imparare e ad adattarci.”

Quali sono stati i problemi

“La burocrazia è stata sicuramente una delle principali difficoltà. Ad esempio, la procedura per ottenere la cittadinanza si è rivelata molto lunga. Nove mesi fa abbiamo richiesto il permesso di soggiorno per mia moglie (che non ha parenti italiani, ndr) e ora stiamo affrontando alcune difficoltà nel rinnovo. Credo che ci sia una mancanza di struttura nei processi. In Argentina ho lavorato come analista di procedure e ho la sensazione che non ci sia un approccio che semplifichi questo aspetto. Inoltre, considerando che siamo giovani, se per noi è stato un problema, per le persone più anziane potrebbe risultare ancora più complicato.”

I progetti

“Desideriamo acquistare un camper e percorrere l’intera Italia, è il nostro primo sogno. In futuro, ci piacerebbe anche esplorare l’Europa, ma per ora il nostro obiettivo è trascorrere un po’ di tempo qui. D’altronde, è un Paese che presenta enormi differenze da una regione all’altra, con un contrasto notevole tra Nord e Sud. Attualmente stiamo cercando di capire come concretizzare questo progetto.”

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