Dramma ad Ariano Irpino: un uomo si è suicidato lanciandosi dal ponte. Un uomo di 54 anni, originario di Carpignano, frazione di Grottaminarda, si è lanciato dal ponte Panoramica, un luogo tristemente noto per numerosi episodi simili negli ultimi anni. Il dramma si è consumato poco prima delle 8 del mattino quando il 54enne ha parcheggiato la sua Fiat Panda azzurra sulla carreggiata, si è diretto verso il parapetto, scavalcandolo nel punto in cui terminano le barriere protettive, e si è gettato nel vuoto per circa 15 metri, precipitando in una fitta boscaglia sottostante.
Ariano Irpino: uomo di 54 anni si lancia dal ponte
Alcuni testimoni hanno assistito alla scena e hanno immediatamente allertato i Carabinieri e i soccorsi del 118. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del distaccamento di Ariano Irpino, che hanno recuperato l’uomo utilizzando tecniche S.A.F. (speleo-alpino-fluviali) per raggiungere l’area impervia in cui era caduto. All’arrivo dei soccorritori, l’uomo era ancora cosciente, sebbene gravemente ferito, e ha fornito una spiegazione inizialmente poco credibile: avrebbe dichiarato di essersi sporto dal ponte per far fronte a un improvviso bisogno fisiologico.
Nonostante l’intervento tempestivo e il trasporto presso l’ospedale ‘Frangipane-Bellizzi’ di Ariano Irpino, le sue condizioni sono rapidamente peggiorate a causa delle gravi lesioni interne riportate nella caduta. I medici hanno fatto il possibile per rianimarlo, ma l’uomo è deceduto poche ore dopo il ricovero. Secondo indiscrezioni, la vittima avrebbe manifestato segnali di disagio sui suoi profili social, lasciando intravedere un malessere che però nessuno avrebbe potuto immaginare sfociare in un gesto così estremo. L’uomo era sposato e padre di due figli adolescenti, e viveva in un contesto familiare ed economico complesso, che potrebbe aver contribuito alla decisione di togliersi la vita.
Le forze dell’ordine, inclusi Carabinieri e Polizia di Stato, sono intervenute sul posto per ricostruire i dettagli dell’accaduto. Il corpo si trova attualmente nella sala mortuaria dell’ospedale di Ariano Irpino, a disposizione dell’autorità giudiziaria per gli accertamenti del caso. Questo episodio rappresenta l’ottavo suicidio dal “ponte maledetto” negli ultimi quattro anni. Il Comune di Ariano Irpino, già consapevole della pericolosità della struttura, aveva predisposto il potenziamento delle barriere protettive, e alla luce di quest’ultimo evento, si prevedono ulteriori misure per cercare di evitare altre tragedie. Una vicenda drammatica che ha scosso profondamente la comunità locale, portando ancora una volta all’attenzione il tema del disagio psicologico e sociale troppo spesso sottovalutato e ignorato fino a quando non sfocia in gesti irrimediabili.