Due ex parroci del santuario di Sant’Antonio ad Afragola sono stati trasferiti in conventi del Nord Italia dopo essere stati arrestati per violenze sessuali e rapina. Padre Nicola Gildi e Padre Domenico Silvestro, sospesi dal loro incarico dall’arcivescovo di Napoli, Don Mimmo Battaglia, erano stati arrestati il 1° agosto. Gildi è accusato di violenza sessuale e concorso in rapina aggravata, mentre Silvestro è accusato di violenza sessuale.
Inchiesta sui frati di Afragola: trasferiti al Nord Italia dopo accuse di violenze sessuali e rapina
Due frati ex parroci del santuario di Sant’Antonio ad Afragola sono stati trasferiti in conventi del Nord Italia dopo essere stati arrestati per accuse di abusi sessuali e rapina. Padre Nicola Gildi, 56 anni, originario di Lusciano, e Padre Domenico Silvestro, attivo presso il convento afragolese, erano stati arrestati il 1° agosto.
Gildi, è accusato di violenza sessuale e di concorso in rapina aggravata. Padre Silvestro è accusato di violenza sessuale. I due frati sono stati arrestati insieme a due imprenditori di Afragola, Giuseppe Castaldo e Antonio Di Maso, accusati di rapina aggravata in concorso.
La rapina è stata eseguita da due giovani, noti alle forze dell’ordine e sospettati di appartenere a un clan criminale. Bottino e Cirillo restano in carcere a Poggioreale a causa della loro pericolosità sociale, mentre gli imprenditori sono stati posti agli arresti domiciliari.