Shock in provincia di Perugia dove un prete è stato arrestato con l’accusa di prostituzione minorile. Il parroco è finito in carcere mentre per la madre 50enne della vittima, un ragazzino, è scattata la misura degli arresti domiciliari. La donna avrebbero compiuto atti sessuali a distanza, sfruttando le chat dei social network. L’ordinanza di custodia cautelare è firmata dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Palermo.
Prostituzione minorile, arrestato prete a Perugia
Il sacerdote, di 63 anni, è originario di Caltavuturo, provincia di Palermo. È parroco nel piccolo borgo di San Feliciano, frazione del comune di Magione, in provincia di Perugia. Ora si trova in carcere a Spoleto. La vicenda è stata ricostruita dalla Procura di Palermo e dai carabinieri della compagnia di Termini Imerese.
I precedenti
Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, il sacerdote avrebbe compiuto atti sessuali a distanza con il minorenne in cambio di piccole somme di denaro pagate alla madre. Potrebbe non essere stato l’unico episodio,