In occasione della Giornata internazionale della donna, ad Arzano sono scattati controlli a tappeto della Polizia Locale per contrastare il commercio abusivo di mimose, fenomeno che si intensifica ogni anno l’8 marzo. Fin dalle prime ore del mattino, gli agenti hanno perlustrato il territorio per individuare venditori non autorizzati, impegnati nella vendita di fiori su bancarelle illegali, spesso privi di tracciabilità.
8 marzo, ad Arzano blitz contro i venditori abusivi di mimose
I controlli, coordinati dal colonnello Biagio Chiariello, comandante della Polizia Locale di Arzano, miravano a tutelare i fiorai regolari, costretti a subire una concorrenza sleale. Gli agenti hanno individuato diverse postazioni abusive, occupanti il suolo pubblico senza autorizzazione, sequestrando la merce e identificando i responsabili.
Nel corso dell’operazione sono state identificate sei persone, alcune delle quali con precedenti di polizia. Non sono mancate reazioni di disappunto da parte dei venditori abusivi, contrari ai controlli volti a ripristinare la legalità.
L’esito del blitz ha portato a:
- Sequestro e confisca delle mimose vendute senza autorizzazione
- Sanzioni per oltre 15 mila euro
Accertamenti su attività commerciali che, pur in possesso di autorizzazione, violavano le concessioni sul suolo pubblico. Per questi esercenti è stata contestata la violazione dell’articolo 20 del Codice della Strada, con avvio delle procedure di revoca delle autorizzazioni.
Commercianti e cittadini divisi sull’operazione
L’azione della Polizia Locale ha ricevuto il plauso di commercianti e associazioni di categoria, che hanno espresso sostegno agli agenti e sottolineato la necessità di contrastare il commercio illegale, spesso legato ad attività della criminalità organizzata.
Tuttavia, sui social sono emersi anche commenti critici da parte di alcuni cittadini, contrari ai sequestri e favorevoli alla vendita abusiva. Nonostante ciò, il Comando della Polizia Locale ha ribadito la tolleranza zero nei confronti dell’abusivismo commerciale, a difesa di chi opera nel rispetto delle regole e contribuisce alla legalità del territorio.
