Assalto al treno dei tifosi del Venezia: la Polizia ha emesso otto arresti in flagranza di reato, sono tutti ultras dell’Udinese. Un’altra persona è stata denunciata a piede libero. La Questura imporrà a tutti il Daspo.
Assalto al treno dei tifosi del Venezia: arrestati otto ultras dell’Udinese
Otto ultras, provenienti da Udinese e Salisburgo, sono stati arrestati in flagranza di reato per aver attaccato il treno che trasportava i tifosi del Venezia, di ritorno dalla partita tra le due squadre a Udine. Tra gli arrestati ci sono cinque austriaci, un bosniaco residente in Austria, un italiano e un albanese residente a Udine. Un altro italiano è stato denunciato a piede libero. Le accuse includono blocco ferroviario, rissa aggravata, resistenza a pubblico ufficiale, uso di artifizi pirotecnici e bastoni durante eventi sportivi. A tutti gli arrestati sarà applicato il Daspo, il divieto di avvicinamento ai luoghi di manifestazioni sportive, da parte della Questura.
Sabato sera, alla stazione di Basiliano (Udine), un gruppo di circa cinquanta friulani, supportati da numerosi ultras del Salisburgo, ha attaccato il treno diretto a Venezia, che stava riportando a casa i tifosi ospiti. Dieci persone sono rimaste ferite, tra cui due agenti della Digos. Gli scontri potrebbero essere stati motivati da una sorta di vendetta, dopo che alcuni tifosi friulani erano stati aggrediti e picchiati nei pressi della stazione di Venezia Santa Lucia il 30 ottobre scorso, in occasione della partita di andata. A infiammare ulteriormente gli animi durante il match è stato uno striscione esposto dai tifosi veneziani, che derideva gli ultras udinesi, facendo riferimento proprio a quell’episodio.