Addio al vecchio modulo cartaceo. Ora la domanda per l’assegno familiare si svolge solo sul sito dell‘Inps. Ecco tutte le informazioni ed i requisiti necessari.
Assegni familiari 2019: ecco come fare la domanda
Assegni familiari, si cambia. L’obiettivo è velocizzare le pratiche e fare meno errori. L’Assegno per il Nucleo Familiare (ANF) è una prestazione economica erogata dall‘INPS ai nuclei familiari di alcune categorie di lavoratori, dei titolari delle pensioni e delle prestazioni economiche previdenziali da lavoro dipendente e dei lavoratori assistiti dall’assicurazione contro la tubercolosi.
Assegni familiari 2019 (ANF)
Le cifre degli assegni familiari variano a seconda di vari parametri. Il riconoscimento e la determinazione dell’importo dell’assegno avvengono tenendo conto della tipologia del nucleo familiare, del numero dei componenti e del reddito complessivo del nucleo stesso.
La prestazione è prevista in importi decrescenti per scaglioni crescenti di reddito e cessa in corrispondenza di soglie di esclusione diverse a seconda della tipologia familiare. Ci sono quindi importi e fasce reddituali più favorevoli per alcune tipologie di nuclei (ad esempio, nuclei monoparentali o con componenti inabili).
Gli importi sono pubblicati annualmente dall’INPS in tabelle valide dal 1° luglio di ogni anno, fino al 30 giugno dell’anno seguente. Ma la novità grossa è che per ridurre i margini di errore sugli importi l’Inps ha stabilito che da aprile le richieste vanno presentate per via telematica dotandosi delle credenziali di accesso al sistema dell’Istituto tramite Pin o Spid. Stop quindi al vecchio modulo cartaceo per l‘assegno al nucleo familiare che va presentato prima al datore di lavoro.
Dal 1° aprile, le domande per gli assegni familiari dovranno essere presentate direttamente all’Inps in via telematica. Ciò per garantire il corretto calcolo dell’importo e una maggiore tutela dei dati personali.
Prima si faceva domanda attraverso il proprio datore di lavoro o attraverso Caf e patronati. Le domande già presentate prima del 31 marzo al datore di lavoro col modello cartaceo ANF/DIP nel periodo 1° luglio 2018 e 30 giugno 2019, non dovranno essere rinviate anche in per via telematica.
La richiesta via web non è l’unica novità. Infatti, il cittadino che accederà al sito dell’Inps con le proprie credenziali potrà accedere anche dei seguenti servizi:
- prendere visione dell’esito della domanda presentata (sezione “Consultazione domanda”)
- modificare la propria condizione familiare o il proprio reddito, presentando una domanda di variazione per il
- periodo di interesse in modalità telematica, avvalendosi della procedura ANF/DIP
Assegni familiari 2019, requisiti e importi
Gli assegni al nucleo familiare (ANF), sono quei contributi mensili che l‘Inps riconosce ai lavoratori dipendenti per aiutarli nel sostegno della loro famiglia.
Per averne diritto è necessario che il familiare per cui si richiede sia considerato a carico: ciò significa che questo non deve avere un reddito superiore a 707,54 euro (nel caso del coniuge, del genitore e di ciascun figlio) o di 1.238,19 euro (per due genitori o equiparati).
Infine, nel caso dei figli e dei nipoti bisogna rispettare anche un requisito anagrafico, poiché gli assegni familiari spettano solo nel caso in cui questi abbiano meno di 18 anni.
Si possono richiedere anche per i figli di età inferiore a 21 anni (ma solo se apprendisti o studenti) o di 26 anni (se studenti universitari non fuori corso). Non ci sono requisiti anagrafici stringenti, invece, per figli e nipoti a carico che risultano inabili al lavoro.
Attenzione, è importante sottolinearlo: la domanda per gli Assegni familiari deve essere presentata per ogni anno a cui si ha diritto.
Qualsiasi variazione intervenuta nel reddito e/o nella composizione del nucleo familiare, durante il periodo di richiesta dell’ANF, deve essere comunicata entro 30 giorni. La domanda di variazione va inoltrata anche in caso di rioccupazione presso diverso datore di lavoro. Sul sito Inps tutte le informazioni utili.